Valter Moretti wrote:
> ...
> Si pero' cosi' rischi di confondere le idee: le geodetiche nello
> spaziotempo sono geodetiche e quindi "dritte" (almeno nel senso
> del "trasporto geodetico" che stai usando tu) nella metrica che
> contiene sia spazio che tempo. La TRAIETTORIA del moto di un corpo
> in caduta libera nel "campo gravitazionale", che quindi e' intesa come
> una curva nello spazio e basta, in generale non e' una geodetica, cioe'
> non e' dritta rispetto ad alcuna metrica spaziale e questo
> direi che si vede a occhio: le orbite di pianeti attorno al sole
> sono ben lontane dall'essere rette!
Il problema sta nel fatto che l'uomo non � in grado di percepire la quarta dimensione, cos�
che gli sfugge di fatto lo spaziotempo (che pu� soltanto intuire, ma non "vedere"). Insomma,
� come chiedere ad una formica di alzarsi e percepire la terza dimensione al di fuori del
foglio su cui cammina.
> Quindi il discorso della "drittezza" funziona solo se ci metti anche
> il tempo, allora la cosa non e' piu' tanto intuitiva...
Pi� che altro non � pi� percepibile.
> Non ho ben capito questo passo:
>
> > Ma per la formica, il suo tragitto pi� breve (che � quello che
> > unisce i due punti ma passando per in fondo dell'imbuto) � comunque > una linea retta,
>
> Se prendi un cono molto alto (o profondo) e' ovvio che quanto dici e'
> falso:
> passare per il vertice per raggiungere un punto simmetrico rispetto
> a quello iniziale e' una perdita di tempo e di spazio per la formica:
> e' molto piu' breve passare per una circonferenza perpendicolare
> all'asse del cono che connette i due punti! Cosa volevi dire in realta'?
Sostituisci il cono molto alto con la curvatura che potrebbe essere causata, per esempio, da
una stella di neutroni. Metti che noi ci troviamo in un punto ben preciso da una parte di
questa curvatura: allora la luce di una stella che si trova dalla parte opposta viagger�
sempre in modo lineare pur "sprofondando" dentro la "fossa" generata dalla gravit� della
stella: ovvero, mentre per un essere teoricamente in grado di percepire le 4 dimensioni la
luce seguirebbe una traiettoria tutt'altro che lineare, per la luce stessa come per
qualunque essere in grado di percepire solo 3 dimensioni (come noi) la traiettoria sarebbe
perfettamente lineare.Cio�, per accorgerti che la strada seguita non � la pi� breve devi
essere in grado di percepire una dimensione in pi� di quanto non siamo in grado di fare.
Ciao!
Nicola Tateo
mailto:moonelf_at_tin.it
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Bisogna ascoltare molto e
parlare poco per governare bene uno
stato.
Cardinale Richelieu
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Received on Fri Mar 26 1999 - 00:00:00 CET