Re: Una domanda sul vento... ri rispondo
Massimo Valla ha scritto nel messaggio <36F3C8B7.2EB59FE9_at_ulisse.it>...
>Puo' un corpo sospinto unicamente dal vento andare piu' veloce del
>vento? Se si, sotto quali condizioni? Per esempio se ho un vento di 30
>Km/h, un windsurf potra' avere una velocita' maggiore di 30 Km/h???
>(la corrente del mare non deve essere considerata: si parla di un corpo
>sospinto UNICAMENTE dal vento). Oppure un pezzo di carta lasciato volare
>puo' raggiungere una velocita' maggiore di quella del vento che lo
>sospinge?
Innanzitutto grazie per il "molto buffa"... poteva andarmi peggio ;-)
Cerco di impegnarmi un po' di piu':
Partiamo dal caso a mio avviso piu' favorevole, un pallone aerostatico
privo di qualsiasi motore e in perfetto equilibrio (privo cioe' di forze
ascensionali), consideriamolo fermo, e consideriamo un vento costante
che proviene da un'unica direzione parallela al terreno.
Il pallone viene naturalmente sottoposto ad una forza trasversale e inizia a
muoversi, mano a mano che la velocita' aumenta (avvicinandosi a quella del
vento) la forza che sente esercitata diminuisce, in quanto diminuisce la sua
velocita' relativa rispetto al vento. La massima velocita' che teoricamente
potrebbe raggiungere e' quella del vento, in questa condizione il pallone si
troverebbe in quiete assoluta, non sentirebbe vento da nessuna parte e la
velocita' relativa rispetto ad esso sarebbe zero.
Se andasse piu' veloce comincerebbe a sentire vento da davanti, e pertanto
sarebbe frenato, rallenterebbe riportandosi di nuovo a velocita' relativa
zero.
In realta' penso che la velocita' relativa vada diminuendo sempre piu'
lentamente e che il valore zero sia solo teorico.
Quindi: non piu' veloce non puo' andare perche' andrebbe controvento
(e avrebbe bisogno di sviluppare una spinta propria per poterlo fare),
al massimo teoricamente uguale, in pratica, in un caso come questo,
quasi uguale.
Se invece di un pallone aerostatico in equilibrio si parla di altri oggetti
come fogli di carta allora la risposta e' sicuramente piu'piano, in quanto
deve essere in qualche modo esercitata una forza per il sostentamento del
foglio, che altrimenti cadrebbe a terra, e in condizioni di velocita'
relativa zero non ci sarebbe alcuna forza di sostegno.
Possiamo pensare che una volta raggiunta la velocita' del vento, e quindi
una situazione di quiete relativa, il foglio possa aumentare ancora la
velocita' pero' perdendo quota, proprio come possiamo pensare alla
stessa situazione con foglio fermo e assenza totale di vento.
Qui stiamo pero' gia'considerando un caso in cui l'oggetto sospinto ha
dell'energia propria (energia potenziale) da poter usare, ma mi sembra che
allora si parli di sovrapposizione di effetti.
Per il windsurf la situazione e' ancora piu'pesante perche' si deve vincere
l'attrito dell'acqua (correnti a parte), la vela deve essere tesa dal vento
per poter andare avanti, un windsurf al massimo puo'raggiungere un
equilibrio tra la spinta del vento e la resistenza dell'acqua, se andasse
esattamente alla velocita' del vento avrebbe la vela scarica... da dove
prenderebbe la forza per solcare l'acqua? (Parlo naturalmente di un'
andatura col vento in poppa e la vela a 90 gradi rispetto alla tavola)
Claudio
Received on Tue Mar 23 1999 - 00:00:00 CET
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