Re: Galassie in fuga e redshift. E l'aberrazione annuale?

From: Gianni Comoretto <comore_at_arcetri.astro.it>
Date: 1999/03/12

Antonio Iovane wrote:
>
> Ciao Gianni, e grazie per la risposta.
> Non essendo un addetto ai lavori, devo digerire il concetto da te
> esposto, riflettendoci un po'. Forse avro' qualche domanda da
> farti, per mio approfondimento.
Pa pure.

> L' accelerazione da me ipotizzata e' stata calcolata
> grossolanamente, e, comunque, secondo il valore proposto, una
> galazzia con Z=2 non dovremmo averla mai osservata in quanto
> oltre i limiti dell' universo osservato. Una galassia a 10 miliardi di

Non capisco cosa vuoi dire. Z e' un parametro osservabile, non dipende
dalle teorie. E galassie con Z > 2 se ne vede un bel po'.

> anni luce dovrebbe avere circa Z=1.4; questo, in aggiunta ad
> un mio possibile errore di calcolo, potrebbe rendere l' errore di
> puntamento meno appariscente.

L'errore di puntamento per radiogalassie e' di circa 0.01 arcsec.
Misure di questo tipo vengono fatte quotidianamente (non proprio,
ogni 3-4 giorni) per determinazioni geodinamiche. La parte
astrometrica e' importante, perche' le radiogalassie hanno componenti
brillanti che si POSSONO muovere di circa quelle dimensioni, e
quindi viene determinata di routine anche la posizione accurata
relativa della galassie tra di loro. L'aberrazione, dipendendo dalla
componente istantanea della velocita' orbitale terrestre, darebbe
un effetto sistematico che non si e' mai osservato.

Qualunque sia z, purche' dell'ordine dell'unita', significa
una precisione di circa 1 parte su 10.000 sulla misura di c.

> Comunque, ho anche una domanda per te:
> come mai nella formula dell' aberrazione non compare la distanza
> dell' oggetto osservato? A me sembra un elemento imprescindibile
> ( oggetto + vicino = aberrazione maggiore, se ho capito il concetto ).

Non ne vedo il motivo. L'aberrazione dipende solo dalla velocita'
e dalla direzione della luce quando arriva qui. E dalla velocita' e
direzione dell'osservatore. Da quanto lontano arrivi la luce non conta,
conta solo come si compongono le velocita' nel momento in cui si
fa l'osservazione.

-- 
Gianni Comoretto      			Osservatorio Astrofisico di Arcetri 
gcomoretto_at_arcetri.astro.it		Largo E. Fermi 5 
http://www.arcetri.astro.it/~comore	50125 Firenze - ITALY
Received on Fri Mar 12 1999 - 00:00:00 CET

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