Il giorno giovedì 25 maggio 2023 alle 13:05:03 UTC+2 Giorgio Pastore ha scritto:
...
> A me sembra che la scelta di L&L sia legittima (anche se non la
> condivido didatticamente; però loro si rivolgono a un lettore cui è già
> ben nota tutta la meccanica di Newton). Di fatto il volume sulla
> meccanica non parte dalle equazioni di Newton, ma da quelle di Lagrange.
> E se si formula la dinamica in termini di Lagrangiana il problema del
> riferimento non è così forte come nel caso newtoniano. Infatti le
> equazioni di Eulero-Lagrange sono invariantii per qualsiasi
> trasformazione puntale (a differenza delle eq. di Newton che costringono
> a introdurre le cosiddette forze apparenti).
>
Io ho la 1a edizione, 1a ristampa, italiana, 1979.
Al 1 paragrafo del 1 capitolo, pag 27 (nelle pagine precedenti: breve biografia di Landau):
"La posizione di un punto materiale nello spazio è determinata dal suo raggio vettore r [in grassetto] le cui componenti coincidono con le sue coordinate cartesiane x, y, z. La derivata di r rispetto al tempo t,
v=dr/dt
si chiama velocità e la derivata seconda, d^2r/dt^2, accelerazione del punto.
...
Per determinare la posizione nello spazio di un sistema di N punti materiali è necessario dare N raggi vettori, cioè 3N coordinate."
Non dice come/dove prende queste coordinate cartesiane di r: le disegna su un foglio fissato alla superficie terrestre? O su un treno in movimento? Sul Sole? Su una stazione spaziale? Sulle stelle fisse?
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Wakinian Tanka
Received on Thu May 25 2023 - 20:10:35 CEST