Re: Galassie in fuga e redshift

From: Renato Croci <kyr.croci_at_mclink.it>
Date: 1999/03/11

Antonio Iovane ha scritto nel messaggio <36e3d069.2455745_at_news.tin.it>...
>
>Questo testo e' anche disponibile per comodita' in
>http://space.tin.it/io/antiovan
>
>** LA VELOCITA' DELLA LUCE NON E' MAI COSTANTE **
>
>Questa e' una mia ipotesi che vuole spiegare in maniera alternativa il
>red shift.


Mah, un primo dato sperimentale che mi pare andare contro la tua teoria, e'
relativo al funzionamento deglia array radiotelescopici interferomentrici
(tipo VLA).

Se la velocita della luce, per sorgenti lontane, fosse differente, per una
data frequenza, cambierebbe il rapporto che c'e' tra l'angolo di arrivo e il
ritardo di fase tra le antenne.
Il che porterebbe a un errore angolare nella localizzazione delle
radiosorgenti, che oltretutto cambierebbe con l'angolo da cui di volta in
volta l'array "vede" la sorgente stessa (nonche' rispetto a rilevazioni,
radio o ottiche, convenzionali).

Che ne pensi?

ciao

Renato Croci
Roma-Italy
e-mail: kyrenato_x_at_geocities.com
home page: http://www.Geocities.com/CapeCanaveral/Hangar/8528

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Received on Thu Mar 11 1999 - 00:00:00 CET

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