Re: I campi elettromagnetici sono nocivi?

From: Gianni Comoretto <comore_at_arcetri.astro.it>
Date: 1999/02/22

Xover wrote:

> Per quanto riguarda le emissioni a bassa potenza non importa la
> quantit� di radiazione assorbita a breve termine, bens� il
> quantitativo assorbito mediamente.

Potrei essere d'accordo, ma vorrei qualche documentazione. Altrimenti
dovrei comunque preoccuparmi dalla quantita' totale di esposizione
al domopak, tanto per fare un esempio (non e' un esempio del
cavolo, tempo fa circolava l'idea di un legame tra alluminio e morbo
di Alzhaimer).

Inoltre non c'e' nessun motivo per ritenere che questo sia vero.
Magari (vedi dopo) c'e' una bella soglia (il che torna di piu'
con gli studi di laboratorio e con la fisica). Magari importa
la quantita' istantanea (anziche' quella mediata sul breve
periodo come si pensa ora).

In altre parole: con una esposizione media sulle 24 ore di 10mW/mq
(tipco se stai dalle parti di un trasmettitore puntato malamente
su casa tua), quanti casi per milione di persone per anno di
esposizione della patologia X puoi aspettarti al massimo, sulle
basi delle conoscenze attuali? Se il numero e' di qualche caso,
a) non lo vedrai mai con studi statistici
b) ogni contromisura che prendi rischia di farti piu' danni.
  Ad es. trasmettitori molto piu' potenti posti fuori dai centri
  abitati potrebbero essere piu' pericolosi, perche' i danni non
  termici magari hanno una soglia. Magari 10mw/mq non fanno niente,
  ma tra tutti quelli che passano vicino al traliccio, anche per
  pochi minuti, alcuni si beccano la patologia X.

> In ogni caso non sapendo esattamente se fanno male o meno, io non mi
> fido.
Neanch'io. Per cui mi guardo un po' di letteratura

> Non sono uno che v� in giro con le mutande in domopak ma una cosa �
> certa st� molto meglio al sole che nel mezzo di un groviglio di
> emissioni elettromagnetiche.
Io invece SO che stando al Sole rischio il cancro alla pelle. Quello
e' un danno sicuro. Quello delle microonde SICURAMENTE non e' a quei
livelli.

> Solo per chiarire, quando scrivo che molte antenne per sistemi di
> trasmissione cellulare sono disposte malamente e rivolte verso edifici
> abitati, lo faccio con cognizione di causa.
Su questo non discuto. Le cose si possono fare bene e male, e
se qualcuno le fa male, sono d'accordissimo con chi protesta.


> Ti garantisco che spesso la posizione dei siti e delle antenne viene
> scelta in base a motivazioni molto poco tecniche (e tantomeno
> sanitarie).
Tipicamente, vengono messe sul tetto di chi non protesta.
Indipendentemente
dal fatto che protesti a ragione o a torto. Quindi mi sembra vitale che
la gente sappia quando e' il caso di protestare e quando no, sulla base
di
dati reali e non di trasmissioni sensazionalistiche (o di favori della
Telecom). Altrimenti se chi non protesta ha il tetto piu' basso dei
vicini, questi si beccano piu' microonde del necessario.

-- 
Gianni Comoretto      			Osservatorio Astrofisico di Arcetri 
gcomoretto_at_arcetri.astro.it		Largo E. Fermi 5 
http://www.arcetri.astro.it/~comore	50125 Firenze - ITALY
Received on Mon Feb 22 1999 - 00:00:00 CET

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