Re: I campi elettromagnetici sono nocivi?

From: lhotse <lhotse_at_tin.it>
Date: 1999/02/08

Mi pare un po' povera come risposta, e soprattutto io distinguerei tra
campi dei ripetitori e quelli dei telefonini. I ripetitori televisivi
esistono da piu' di 40 anni e non pare abbiano dato rogne a nessuno. Gli
studi epidemiologici sono tutt'altro che facili in questi campi (bello il
gioco di parole). I telefonini hanno lo svantaggio di essere utilizzati a
5 cm dal cranio, tieni conto che il flusso per unita' di superficie di
energia irraggiata da una antenna (che emetta isotropicamente) va come
1/d^2, con "d " distanza dall'antenna. Un ripetitore televisivo puo' avere
una potenza di 30KW, un telefonino non penso vada oltre il W (forse e' 3
ordini di grandezza sotto). Il reapporto e' circa 10^4, quindi il flusso
diventa confrontabile se il rapporto tra le distanze e' 10^2, 5cm*10^2=5m,
quindi a spanne direi che i ripetitori difficlmente danno rogne (o
quantomeno non conftontabili con i telefonini).
Questi sono solo conti a spanne, se qualcuno ha dati precisi o sa dove
reperirli sarebbe utile lo facesse presente.
Forse Xover stesso lo sa, certo che la sua telegrafica risposta suonava
piu' da "ipse dixit", che come una spegazione.

Xover wrote:

>
> Certo che si !
>
> Xover
Received on Mon Feb 08 1999 - 00:00:00 CET

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