Re: QCD... help me, please!

From: lhotse <lhotse_at_tin.it>
Date: 1999/02/08

Ciao Ciro, non penso di saperne molto piu' di te, tuttavia ti racconto
quello che mi viene: la QED e' perturbativa perche alpha=1/137 che e'
<<1. E i contributi ai calcoli di sezioni d'urto dei grafici a ordine
superiori diventano sempre meno importanti perche' vanno come (alpha)^n
(o alla 2n, se ti piace di piu'). Il bello di alpha e' che e' costante
come e' giusto che sia, visto che e' la costante di strutura fine.
Viceversa la costante di accoppiamento per le interazioni forti alpha-s
(non posso mettere i pedici, ma ci capiamo, "s" sta per strong) e'
tutt'altro che costante, viene infatti definita "running coupling
constant", e ha il notevole difetto di essere circa 1 a basse energie,
qundi quando scrivi i grafici della tua interazione hai che tutti i
grafici portano contributi dello stesso ordine (alpha-s)^n, e quindi nei
calcoli hai infiniti contributi da calcolare (non te ne fai quindi
nulla). A energie elevate invece la alpha-s torna a comportarsi bene
(<<1) e quindi la QCD divente perturbativa e tu puoi fare i conticini
come (o quasi) in QED.
Circa le simmetrie chirali tu intendi il comportamento sotto operatore (1
+/- gamma5)/2? Posso dirti che praticamente so solo che questo diventa
l'operatore di elicita' per particelle U.R..
La cosa mi fa pensare che ti occupi di neutrini. O sbaglio.

Ciro Pistillo wrote:

> Ciao a tutti,
> nei miei studi sulle interazioni forti mi imbatto spesso nella frase:
> "la QCD non e' perturbativa a basse energie, per cui per studiare le
> interazioni a bassa energia degli adroni non e' utile". Vorrei che
> qualcuno mi indicasse un libro o un articolo dove poter trovare una
> giustificazione per questa frase.
>
> Ciro Pistillo
Received on Mon Feb 08 1999 - 00:00:00 CET

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