Re: Larghezza della riga Raman (2)

From: JTS <pireddag_at_outlook.it>
Date: Tue, 6 Jun 2023 13:35:21 -0700 (PDT)

JTS schrieb am Samstag, 3. Juni 2023 um 15:25:04 UTC+2:
> JTS schrieb am Samstag, 3. Juni 2023 um 09:05:04 UTC+2:
>

> > Una prima risposta al mio messaggio, che non quoto perché non è ancora stato pubblicato e Google Gruppi non conserva localmente i messaggi che mando, è che deve contare anche la larghezza della linea della vibrazione che determina la diffusione Raman.
> >
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> > Qui mi pare necessario fare dei calcoli di ordini di grandezza per confrontare questo effetto con l'interazione con il campo e.m. quantizzato. Forse so fare, documentandomi, solo quello per la larghezza della riga della linea di vibrazione, ma rimando.
> Copio un messaggio di Alberto Rasà nell'altro thread e vi rispondo.
>
> > ma non dipende dalla larghezza intrinseca della trsnsizione energetica della molecola? Ovvero Delta w > 1/Delta t
> > dove Delta t = durata media della transizione?
> >
> > --
> > Wakinian Tanka
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>
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> Ci sono due transizioni. Una è quella che non viene fatta ;-), il decadimento della molecola dallo stato vibrazionale a quello fondamentale. Credo che però questa transizione conti per la larghezza di riga della diffusione Raman, perché determina l'incertezza sull'energia finale della molecola. Un'altra è quella che viene fatta; con un linguaggio impreciso, che viene messo a posto dall'espansione perturbativa, la molecola prima va in uno stato virtuale, e poi nello stato vibrazionale finale. Questa non so come contarla.


Invece pare che tu abbia ragione, anche se ho capito solo in parte (ho potuto parlarne con qualcuno).

La larghezza di riga della diffusione Raman dipende dalla larghezza intrinseca della transizione dallo stato finale allo stato iniziale, e non è importante che questa transizione sia diversa da quella Raman (cioè sia ad un fotone).



La formula (1.95) in https://mukamel.ps.uci.edu/publications/pdfs/727.pdf, spero di indovinare (non sono in grado di controllare i calcoli), ha una delta di Dirac come forma della riga Raman perché lo stato |b> finale della materia viene considerato non decadere (se gli stati sono pari o dispari e consideriamo solo transizioni di dipolo non può decadere infatti).


I denominatori (omega_1 - omega_na + i gamma) della stessa formula determinano, assieme al fattore omega_1, l'intensità della riga Raman in funzione della frequenza della radiazione incidente (quindi non contribuiscono alla forma della riga Raman).
Received on Tue Jun 06 2023 - 22:35:21 CEST

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