Re: Cosa c' era prima del Big Bang ?
"Valter Moretti" <vmoretti2_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:f217d143-8d54-4c4d-a8d3-0719a3922d35_at_q8g2000vbm.googlegroups.com...
> On May 22, 10:57 pm, Soviet_Mario <Sov..._at_MIR.CCCP> wrote:
>> imho cmq solo un modello ciclico stazionario (...) pu� rimuovere
>> ogni domanda circa un principio primo grazie alla sua infinitezza
> se ricordo bene, i dati a disposizione ora escludono il modello
> ciclico perch� credo che il modello ciclico si possa avere solo in
> presenza di universo (spazio solamente) chiuso, mentre i dati a
> disposizione oggi dicono che l'universo (spazio) � aperto (infinito)
> dal punto di vista geometrico mi pare evidente, ma non ci ho mai
> pensato seriamente.
ciao a entrambi, con una costante cosmologica negativa
possiamo avere un modello con big bang, massima
espansione, contrazione e big crunch anche in caso di
curvatura spaziale negativa o nulla, e quindi di spazio
infinito. La vera difficolt� del modello � che non spiega
l' accelerazione osservata.
La ciclicit� pone poi il problema della rinascita" dal big crunch.
Ci vorrebbe un universo - fenice capace di risorgere dalle
proprie ceneri.
Che io sappia l' unico meccanismo proposto
coinvolge la torsione di Cartan (c'� un breve lavoro
di Trautman su Nature, 1974) grazie alla quale
la materia in fase di collasso pu� subire un
rimbalzo e ricominciare a espandersi; all' epoca
era un modello rudimentale, e non so se abbia avuto
sviluppi.
A sfavore del passato infinito c'� poi la difficolt�
termodinamica di Tolman (che, scommetto, la torsione
non pu� togliere data l' universalit� del secondo
principio); la difficolt� � che anche ammesso di trovare
un meccanismo di rimbalzo, ogni ciclo sarebbe pi� ampio
del precedente. E dopo un numero infinito di cicli come
sarebbe un universo del genere? infinitamente esteso
nello spazio e quindi a densit� zero? Dubito che sarebbe
simile all'universo reale che osserviamo.
>> Tu che idea hai circa le cause prime, cose del genere ? Come
>> uomo intendo, prima ancora che come fisico. Mi interessa
>> molto l'idea personale di qualcuno che conosce le cose molto
>> in profondit�
> le cause prime sono in una regione lontanissima in tutti i sensi dalle
> nostre categorie usuali. Senza qualche principio veramente potente �
> difficile pronunciarsi.
Un universo "che esiste da sempre" non elimina la necessit�
di una causa prima, perch� � vero che non ha bisogno di una
causa "prima" in senso cronologico, ma ha pur sempre bisogno
di una causa "prima" in senso logico, cio� di una causa fondamentale
che risponda alla domanda: perch� l'universo esiste ed � fatto cos�,
mentre poteva non esistere o essere fatto in modo diverso ?"
Domanda lecita dal momento che ci sono tanti modelli che funzionano
sulla carta ma non sono reali. Funzionano perch� non hanno
niente di illogico, ma allora, visto che sono logicamente coerenti,
perch� non sono realizzati ? Le equazioni descrivono universi
possibili, ma perch� solo uno � reale? Ricordate la famosa domanda
di Hawking ? la domanda �: " cos'� che mette il fuoco nelle
equazioni? " Cio�: cos'� che d� vita e concretezza a uno schema
astratto?
E poi c'� la domanda ancora pi� radicale: perch� esiste un
universo invece del nulla? L' et� infinita non risponde affatto
alla domanda quindi il problema della causa fondamentale si
presenta sia nel caso dell' universo che comincia a esistere sia
nel caso dell' universo senza inizio, non so se siete d'accordo.
Ciao,
Corrado
Received on Mon May 24 2010 - 23:51:51 CEST
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