On 14 Jan 1999, Angela Lettieri wrote:
> qualcuno ne sa qualcosa?
Il presunto pianeta, situato a circa 30.000 anni luce di distanza dalla
Terra, e' stato individuato sfruttando l'effetto "lente gravitazionale".
Di che cosa si tratta? In pratica quando un pianeta (o un qualsiasi altro
corpo celeste) in orbita attorno ad una stella si interpone fra la stella
e la Terra la radiazione della stella viene deflessa e focalizzata dalla
massa del pianeta. Vista dalla Terra la stella aumenta la propria
luminosita'. Dall'andamento temporale di questo aumento si possono dedurre
le proprieta' del pianeta
focalizzatore.
I dati indicano che la massa del pianeta e' compresa fra 1 e 17 masse
terrestri (17 masse terrestri equivale alla massa di Nettuno) e che si
colloca a circa 2 UA dalla stella centrale.
La stella centrale (appartenente al nucleo della Via Lattea) ha una massa
compresa fra 0.2 e 0.6 masse solari (quindi una nana rossa/arancio con una
luminosita' fra 0.6 e 0.9 volte quella del Sole) e appartiene alla
sequenza principale.
La scoperta dell'effetto di microlente e' stata fatta utilizzando il
telescopio da 1.9 metri dell'osservatorio di Mt. Stromlo vicino a
Canberra, Australia nel mese di luglio 1998 ed e' stata resa pubblica al
congresso di Austin, Texas del gennaio 1999. Da quanto ne so non e' stato
scritto ancora nessun articolo, e' stato presentato solo un abstract.
Dai dati presentati sopra e' chiaro che la scoperta non e' definitiva,
potrebbe trattarsi di un effetto spurio. La conferma verra' dalle
osservazioni degli effetti di microlente che si verificheranno quando il
pianeta si trovera' ancora allineato fra la stella e la Terra. Considerato
che il periodo di rivoluzione del pianeta e' di circa 4 anni (compreso fra
3.6 e 6.3 anni) cio' si verifichera' approx. nel luglio del 2002.
La grande enfasi dei mezzi di informazione di massa data a questo annuncio
e' del tutto fuori luogo. Nessun pianeta simile alla Terra e' stato
scoperto, ci sono solo indizi di un pianeta di massa sub-gioviana
attorno ad una nana rossa del bulge galattico. Niente di piu'.
Per il comunicato stampa del gruppo che ha fatto la scoperta vedi:
http://www.nd.edu/~srhie/MPS/98-BLG-35/press.html
Per saperne qualcosa di piu' sulla ricerca dei pianeti sfruttando
l'effetto di lente gravitazionale potete andare al sito web:
http://www.nd.edu/~srhie/MPS/
Albino
Received on Fri Jan 22 1999 - 00:00:00 CET