La forza centrifuga � una forza fittizia, la forza centripeta � la forza REALE.
Analizziamo cosa succede quando un'auto percorre una curva:
quando questa percorre una traiettoria non rettilinea la sua velocit� (il vettore
velocit�) cambia direzione:
poich� il vettore velocit� cambia direzione dovr� esservi un'accelerazione,
appunto la centripeta: la forza che consente di sviluppare l'accelerazione
centripeta � la forza d'attrito esistente tra pneumatici e suolo: sul ghiaccio ad
esempio, anche se si gira lo sterzo la macchina prosegue dritta, e non si produce
nessuna accelerazione laterale, e ci� proprio perch� l'attrito tra suolo e
pneumatici � pressoch� nullo.
Se per� vogliamo descrivere le cose da un sistema di riferimento solidale con la
macchina le cose si complicano:
in effetti un passeggero avverte una spinta verso l'esterno della curva ed �
quindi portato a sostenere che su di lui agisce una forza radiale diretta verso
l'esterno; ecco che allora perch� ci� abbia senso si introduce una forza
apparente centrifuga.
In realt� tale forza non esiste; il fatto che il passeggero la rileva dipende da
questo:
nel momento in cui la macchina viaggia con traiettoria rettilinea tutti gli
oggeti solidali ad essa (il passeggero) viaggiano con la stessa velocit� della
macchina; quando l'auto curva, gli oggetti in essa contenuti dovrebbero
proseguire per la tangente essendo liberi; la macchina li obbliga invece a
curvare con lei; nel caso del passeggero, lo sportello della macchina gli viene
"incontro" fino a "urtarlo"; da quel momento il corpo del passeggero � solidale
alla parete della macchina (o al bordo di contenimento del sedile) ed � obbligato
a curvare anch'esso; il passeggero ha invece l'impressione che una forza lo
spinga verso la parete esterna della macchina.
La macchina che curva � un sistema di riferimento non inerziale:
per descrivere le cose in quel sistema bisogna introdurre delle forze fittizie,
altrimenti si avrebbereo degli assurdi:
pensa ad esempio ad un oggetto poggiato sul cruscotto: finch� si va dritti ( a
velocit� costante) se ne sta li buono fermo, il che significa che il risultante
delle forze che agiscono su di esso e nullo: quando si curva, improvvisamente
l'oggetto scivola sul cruscotto, il che significa che il risultante non � pi�
nullo. (in realt� non � comparsa nessuna forza misteriosa, ma � il cruscotto che
scivola sotto l'oggetto).
Per giustificare ci� si introducono le forze fittizie.
ciao
Francesco
XaM ha scritto:
> Ma la forza centrifuga � una forza apparente o no?
> E la forza centripeta?
> Ad esempio, se mi trovo in un'auto che � in accelerazione in curva io so che:
> - C'e' la forza centripeta, data va m*(v/r)^2 che mi tiene "in curva"
> - Io, all'interno dell'auto, sento che c'e' una forza che mi spinge verso
> l'esterno, ovvero la fornza centrifuga.
> Ma allora, quale delle due forze � reale e quale invece � apparente?
>
> --
>
> A rileggerci!
>
> ... !edis gnorw eht morf siht ta gnikool era uoY
--
MZ�
Received on Mon Jan 04 1999 - 00:00:00 CET