Jacopo Sabbatini ha scritto:
> Sapevo gia' che nei pressi di un campo gravitazionale molto grande il
> tempo rallenta come dice anche la teoria della relativita', ma leggendo
> un libro sono venuto a conoscenza del fatto che sull'orizzonte degli
> eventi di un buco nero il tempo e' 0, fermo. E' veramente cosi'?
Mah, ho letto anch'io molte volte frasi del genere, e ti confesso che
non mi riesce di capire che cosa possono significare.
E' vero che se fai partire due segnali distanziati di un secondo da un
orologio al livello del mare, e li ricevi a una certa altezza,
l'orologio lassu' misura un intervallo piu' lungo. Questo e' un fatto
sperimentale.
Ma da qui a dire che "il tempo rallenta" ci corre assai: dal fatto a
un'interpretazione per me incomprensibile.
Ti faccio un esempio. Misura quanto distano all'equatore due meridiani
alle longitudini 0 e 1 grado: troverai circa 110 km. Ora spostati coi
tuoi strumenti di misura dalle nostre parti (latitudine 45 gradi) e
ripeti la misura: troverai circa 80 km.
Vuol forse dire che il tuo metro si e' allungato strada facendo? Oppure
che i metri all'equatore sono piu' corti che da noi?
Certo che no: vuol solo dire che i meridiani si avvicinano andando verso
il polo.
Ossia: le misure ti hanno detto qualcosa sulla geometria della
superficie terrestre.
Allo stesso modo, le misure con gli orologi ci informano sulla geometria
dello spazio-tempo.
Quanto all'orizzonte degli eventi, e' vero che se tu riuscissi a
piazzare un generatore di segnali molto vicino all'orizzonte (pero'
fuori) e fermo, riceveresti i segnali, stando a distanza, molto molto
distanziati tra loro. Al limite, infinitamente distanziati.
Se il tuo generatore cadesse oltre l'orizzonte i segnali non
arriverebbero piu'.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Sun Jan 10 1999 - 00:00:00 CET