Grazie per la risposta.
In effetti la fisica relativistica ha spiegato molti fenomeni con buona
approssimazione. A quel che so, pero', c'e' in alcuni esperimenti un errore
piccolo ma significativo che e' stato imputato a imprecisione degli
strumenti e che sarebbe invece spiegabile proprio introducendo il concetto
di campo con caratteristica dissipativa.
Ecco un riferimento di cui parlavo nel primo messaggio:
http://www.geocities.com/CapeCanaveral/Hangar/7249/
Penso che si potrebbe studiare un esperimento per valutare la velocita'
della luce proveniente da sorgenti molto lontane. Ad esempio due
osservatori sincronizzati e allineati ma distanti qualche migliaio di
chilometri (satelliti) che osservino una sorgente lontana mentre viene
coperta o sovrapposta o, al contrario, liberata dal passaggio di un corpo
interno al sistema solare.
Alla prossima.
John Fischetti
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Received on Wed Dec 23 1998 - 00:00:00 CET