implosione Titan

From: Qohelet <clearco111_at_gmail.com>
Date: Sat, 24 Jun 2023 11:17:57 -0700 (PDT)

In relazione al disastro a tutti noto, ho letto in rete alcune dichiarazioni secondo le quali il collasso sarebbe avvenuto in pochi millisecondi e la velocità della struttura implodente si sarebbe aggirata intorno a qualche centinaio di kilometri all'ora (se ricordo bene, 800 km/h).


Mi sono chiesto se sia possibile modellizzare l'evento in modo "semplice" Provo a buttar giù un ragionamento, che sarà probabilmente sbagliato (in effetti non so nulla di come avvenga un simile processo).

Ipotizzo il collasso a una profondità di 3500 m, dove la sovrapressione vale circa 350 atm (35 MPa).





Suppongo che la struttura sia una sfera di titanio di raggio esterno dell'ordine di 1 m e di spessore 25 cm. Su 1 cm^2 (cui faccio corrispondere una massa M di una decina di kg) agisce una forza F di circa 3500 N. All'istante t=0 immagino che, causa cedimento, questa massa (sorta di proietto tubolare, diciamo così) venga spinta verso il centro della sfera e che la forza agente sia costante e pari a F. In tal modo, su una distanza di 75 cm, mi viene che M raggiunge una velocità di circa 23 m/s (ossia 80 km/h circa: minore di un fattore 10 rispetto al dato trovato in rete) e che il centro è raggiunto in circa 6-7 centesimi di secondo (in effetti fatico a immaginare lo stesso identico processo per tutte le altre masse contemporaneamente...)

Ha un senso, secondo voi, almeno a livello di grossolano modello?
Un saluto.
Received on Sat Jun 24 2023 - 20:17:57 CEST

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