dubbio fotonico

From: matteo luca ruggiero <mruggie_at_tin.it>
Date: 1998/12/18

Le visioni le puoi conciliare considerando la sovrapposizione di onde piane,
monocromatiche, che puo' essere a quadrato integrabile, o per dirla in
parole povere, puo' trasportare una energia finita.
E' del resto la richiesta che viene fatta per dare senso fisico alle *onde*
in meccanica ondulatoria.Uno stato fisico e' rappresentato da onde che
devono essere a quadrato sommabile, o , equivalentemente, visto che
l'energia che trasportano e' proporzionale al quadrato della loro ampiezza,
devono trasportare una energia finita.


bart ha scritto nel messaggio <3677D356.85F1A6A1_at_usa.net>...
>
>Salve a tutti: vi espongo un dubbio che mi sta assillando da un po'.
>Ho un fotone che si sta propagando: esso (da come ce lo hanno
>rappresentato tutti i prof.) e' un'entita' monocromatica (alla frequenza
>f) che trasporta un quanto di energia hf e uno di quantita' di moto.
>Se ragioniamo in termini di segnale, esso e' monocromatico e come tale
>dovrebbe essere temporalmente delocalizzato, cioe' avere una durata
>temporale infinita (dalla teoria della trasformata di Fourier), ma
>ACCIDENTI! un segnale cosi' ha per definizione energia infinita!
>Come conciliare (se possibile) le due visioni? Ringrazio anticipatamente
>tutti quelli che vorranno rispondermi.
Received on Fri Dec 18 1998 - 00:00:00 CET

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