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From: Giancarlo Albricci <gialbric_at_tin.it>
Date: 1998/12/07

Ciao "daniton" (ma perch� diavolo non mettete il nome reale? bah..),
cercher� di essere pi� chiaro.

daniton ha scritto nel messaggio <74bh33$pes$1_at_nslave1.tin.it>...
>
>
>Giancarlo Albricci ha scritto nel messaggio
<7471u0$750$1_at_nslave1.tin.it>...
>>
>>S�, per l'osservatore O sono simultanei.
>>
>>Due eventi A e B vengono definiti simultanei quando i due lampi di luce
>>corrispondenti si incontrano esattamente nel punto medio M del segmento
AB.
>
>
>Si, ma in tal caso sono simultanei rispetto ad M, ma rispetto ad O ?


Attento: M � il punto medio geometrico del segmento AB mentre O �
l'osservatore.

>>L'osservatore O � quindi in grado di capire (osservando C e D) che A e B
>>sono (nel suo sistema di riferimento) simultanei.
>
>Sono di avviso diverso, l'evento C puo' essere un lampo di luce emesso
>dall'evento A ma anche dall'evento E ( 2 , -1 ) ovvero da tutti gli eventi
> infiniti ) che hanno un ds=0 da C ( con t<1 e x>0 ), stessa cosa puo'
dirsi
>per l'evento D, per cui p.es. O quando si trova in C non puo' capire se il
>lampo di luce proviene da A o da E e quindi ( visto p.es. che B ed E non
>sono simultanei ) non puo' stabilire la simultaneita' di A e B.

Per� eventi diversi emettono (almeno come possibilit� teorica) lampi di
luce, ad esempio in frequenza, diversi quindi il lampo di A � determinato in
modo univoco e O lo riconosce. Ammetterai che per determinare la
simultaneit� di due eventi qualche informazione su che tipo di eventi siano
la si deve pure avere: essa pu� appunto essere lo spettro in frequenza del
lampo di luce, oppure un mio amico presente all'evento che mi informa sul
luogo esatto in cui � avvenuto.
>
>
>>Non esiste la simultaneit� assoluta: gli unici eventi simultanei per ogni
>>osservatore sono quelli che accadono nello stesso luogo!
>
>Non credo, devono anche accadere nello stesso tempo rispetto
all'osservatore
>che emette i segnali.

Infatti! Tutti gli osservatori inerziali registrano
xA=xB tA=tB
x'A=x'B t'A=t'B
e cos� via.

>In generale due eventi separati da un intervallo del genere spazio, possono
>o meno essere visti simultaneamente da un osservatore,
>se vengono visti simultaneamente allora e' impossibile che i due eventi
>abbiano avuto origine nello stesso luogo.


Su questo penso di essere d'accordo. Ci� significa appunto che non esiste la
simultaneit� assoluta.


Per� a questo punto ti rinnovo la mia proposta: se vuoi che ti consigli
qualche libro sulla Relativit� Speciale scrivimi in privato e chiariscimi
anche a che livello sei (liceo, universit�, dottorato, libera docenza,
candidato al premio Nobel...) ;-)

Ciao
Giancarlo
Received on Mon Dec 07 1998 - 00:00:00 CET

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