Re: Insuperabilità di c

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Mon, 26 Jun 2023 12:12:04 +0200

Il 26/06/2023 10:24, tucboro_at_katamail.com ha scritto:

...
Nel seguito intenderemo sempre velocità di moti fisici
misurate relativamente a riferimenti inerziali, c è la
velocità della luce nel vuoto (sperimentalmente una
costante universale, ovvero teoricamente è tale in conseguenza
delle eq.i di Maxwell e del Princìpio di Relatività).

> La domanda è un classicissimo: "perchè non si può superare c?"

1) Io per prima cosa a quella domanda controbatterei:
"perché si dovrebbe ritenere che non esistesse una velocità limite?!"
Il motivo ovviamente è che tutte le velocità che misuriamo nella
vita quotidiana sono piccole rispetto a c, quindi non è lecito
"dedurre", in base a quanto ci suggerirebbe il senso comune, che non
esista un limite al valore delle velocità dei moti fisicamente realizzabili.

> Risposte classiche da gruppo Facebook:
> 1) è un postulato, non c'è un perchè

Va bene, ma i postulati vanno giustificati,
innanzitutto sperimentalmente e poi per coerenza
con le altre leggi della teoria.

>
> 2) ce lo dice la celebre equazione E=mc2.
...
> E' possibile, per altra via, ricavare l'insuperabilità di c dalla famosa equazione?
>

2) Se si intende che lì m stia per la massa relativistica di un corpo
(modellizzato come punto materiale) avente massa invariante m0 non nulla
allora sì, m = gamma m0 e se v -> c allora gamma -> +oo e E -> +oo J
(v. storico esperimento didattico di Rossi-Hall).
Io però preferisco intendere per massa sempre quella invariante.

3) Se si assume che la sincronizzazione standard abbia un significato
fisico (per me sì) allora l'esistenza della velocità limite deriva dal
fatto che moti superluminali determinerebbero una violazione della
causalità (l'effetto precederebbe la causa) in opportuni riferimenti.

4) Tutti gli esperimenti finora condotti su particelle di varia massa
hanno portato a riconoscere l'esistenza di una velocità limite pari a c,
questo secondo me è il risultato che fondamentalmente ci fa
postulare l'esistenza della velocità limite pari a c.

Poi, naturalmente, tutte le leggi fisiche sono vere provvisoriamente...

Ciao

-- 
Giorgio Bibbiani
Received on Mon Jun 26 2023 - 12:12:04 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Mon Feb 10 2025 - 04:23:31 CET