Approfitto di una cosa che leggo spesso sui social (Facebook in particolare) per chiedere un chiarimento sui rapporti logici tra i vari postulati/formule che caratterizzano la RR.
La domanda è un classicissimo: "perchè non si può superare c?"
Risposte classiche da gruppo Facebook:
1) è un postulato, non c'è un perchè
2) ce lo dice la celebre equazione E=mc2. Quando immetto energia con l'intento di accelerare il corpo la massa aumenta all'aumentare della velocità, tendendo all'infinito, quindi mi servirà un'energia infinita (sono parole mie, con cui cerco di riassumere molte risposte lette, ma credo e spero sia una sintesi accurata).
Per come l'hanno "raccontata me", il postulato è l'invarianza di c per diversi sistemi di riferimento, e l'insuperabilità di c ne deriva ( riscrivo la F=ma in forma invariante per trasformazioni di Lorentz e scopro che si ottiene c come velocità asintotica).
Inoltre, non vedo nella celeberrima equazione alcun legame (almeno, non vedo legami evidenti a me)con la questione "insuperabilità", o, perlomeno, non attraverso quel modo di raccontarlo, visto che la massa è la massa invariante e la relazione vale solo per riferimenti di quiete.
E' possibile, per altra via, ricavare l'insuperabilità di c dalla famosa equazione?
Received on Mon Jun 26 2023 - 10:24:45 CEST
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