"Robyx" <s_rbx_at_hotmail.com> wrote:
>Ci� che non � assolutamente Newtoniano � che se ora lanciamo un fotone alla
>volta, la distribuzione "fotonica" (sembra quella di Mazinga...) cio� del
>numero di fotoni sul fondo � la stessa!!!
>questo non � certo un fenomeno deterministico nel senso che la meccanica
>classica vieta una simile situazione, � come se il fotone passasse da una
>fessura ma sapesse che esiste l'altra... lasciamo stare queste
>interpretazioni fiabesche...
Beh, secondo me il problema non e' tanto che la MC vieta al fotone di passare
"contemporaneamente" da tutte e due le fessure: cio' e' vero soltanto se
assimiliamo il fotone a una pallina o a un punto materiale.
In sostanza dunque quello che ci dice l'esperimento della doppia fessura e' che
il fotone (ma anche l'elettrone per esempio) non e' ne' una pallina ne' un
punto materiale (che sono oggetti propri della MC).
E qui nascono tutte le visualizzazioni della particella quantistica che molti
fisici si sono affannati a costruire per cercare di dare una consistenza
intuitiva (quindi al di la' del mero modello matematico) a questi strani enti:
pacchetti d'onda, funzioni d'onda probabilistica, collasso della funzione
d'onda e via dicendo... purtroppo sono tutte interpretazioni alquanto
insoddisfacenti dal punto di vista "estetico" e intuitivo.
Comunque la mia mente rifiuta il concetto di "casualita' intrinseca" nella
realta', come alcuni epistemologi della MQ sostengono.
La probabilita' secondo me e' e rimane un concetto soggettivo, cioe' non
descrive la realta' ma soltanto la possibilita' dell'osservatore di misurare e
prevedere un dato fenomeno.
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Marco Coletti
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Received on Wed Dec 09 1998 - 00:00:00 CET