Paolo B. ha scritto nel messaggio <36690c69.574544_at_news.uu.ml.org>...
>>60�). Si potrebbe, quindi, capire che misure ha eseguito l'omino
>>istantaneamente. Sicuramente c'� un vizio logico in questo argomento, ma
mi
>
>Puoi farlo anche piu' semplicemente con due fotoni, uno da una parte
>ed uno dall'altra, con polarizzatori a 45%, i due fotoni se sono
>correlati o passano tutti e due o nessuno dei due, mai uno si' ed uno
>no. A questo punto se il tuo fotone passa, sai che e' passato anche
>quello dell'omino, se non passa sai che non e' passato neanche quello
>dell'omino. Ma non puoi usare questo sistema per trasmettere
>informazioni fra te e l'omino, vedrai solo che in media ti passano il
>50% dei fotoni e all'omino succedera' la stessa cosa. Quale
>informazione hai trasmesso all'omino o ricevuto dall'omino?
>Infine considera che qualunque confronto richiede la comparazione fra
>la tua serie di dati e la serie di dati inerente alle rilevazioni
>fatte dall'omino, serie che dovrai trasmettere con i metodi
>"tradizionali".
Questo tipo di semplificazione altera l'esperimento che ho proposto. Infatti
l'uso di un solo fotone per parte alla volta (cio� l'uso di 2 fotoni nello
stato di entagled invece che di un numero molto pi� grande come per esempio
101) con un numero qualsiasi di filtri diversi utilizzabili da parte
dell'omino render� inaffidabile il risultato dell'esperimento in quanto
sarebbe impossibile per lo sperimentatore capire che tipo di filtro ha usato
l'omino. Infatti, per esempio, se l'omino facesse passare il fotone
attraverso un polarizzatore a 60� la probabilit� che il fotone passi � =1/2,
in questo caso la probabilit� di ricevere il fotone da parte della
sperimentatore (che ha davanti a s� un filtro orizzontale) �=(cos60�)^2
mentre se il fotone non passa �=(sen60�)^2. Quando si lavora con le
probabilit� si sa che, per la legge dei grandi numeri, pi� volte si ripete
un evento e pi� la percentuale degli esiti favorevoli si avvicina alla
teorica percentuale data dalla probabilit�. Per questo motivo, mandando
tanti fotoni (per esmpio 100) con stessa polarizzazione contro un
polarizzatore orizzontale, si pu� capire che polarizzazione hanno tali
fotoni. Questa situazione non si pu� creare con una coppia di fotoni nello
stato di entagled perch� ogni fotone che arrivasse al polarizzatore
orizzontale potrebbe avere una polarizzazione diversa e quindi non si
potrebbe avere un numero significativo di prove. Se, invece, fosse possibile
una correlazione tra 1 fotone da una parte e 100 dall'altra allora i 100
fotoni arriverebbero al polarizzatore orizzontale tutti con la stessa
polarizzazione data loro dall'omino. Lo sperimentatore, a questo punto, sa
che i suoi 100 quanti di luce sono stati "influenzati" da un altro che pu�
essere passato solo per un certo tipo di filtro o per uno ad esso
perpendicolare. Quindi basta far usare all'omino due filtri che non siano
perpendicolari fra loro per far capire allo sperimentatore se egli ha
cambiato angolo di polarizzazione.
Received on Wed Dec 09 1998 - 00:00:00 CET
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