Terrygi <pluto_at_disney.com> wrote:
> Sono una neofita del vostro ng. Su Focus n� 47 del Settembre 1996, ho
> letto di una interessante teoria derivata da uno scontro tra protoni e
> anti-protoni nel grande acceleratore di particelle del laboratorio di
> Chicago.
La rivista diceva proprio cosi' o questa e' la tua interpretazione?
Perche' questa teoria, che poi si chiama teoria supersimmetrica (SUSY
per gli amici), non e' affatto "derivata" da esperimenti, anzi credo di
non sbagliare se dico che attualmente non e' corroborata da nessun
esperimento. Non so se ultimamente siano stati trovati al Tevatron degli
eventi interpretabili come segnali SUSY, ma la cosa mi sembrerebbe
strana. Forse se ci dai piu' dettagli di cio' che dice l'articolo...
Di teorie SUSY in realta' ce ne sono molte e sono state proposte non per
rendere conto degli esperimenti ma in parte per trovare una soluzione ad
alcuni problemi "teorici" che qui sarebbe troppo complicato ricordare,
in parte perche' si tratta di teorie concettualmente "eleganti" e
Einstein ci ha insegnato che in fisica, a volte, l'eleganza paga.
> Secondo tale teoria, ad ogni particelle conosciuta (elettrone, fotone,
> quark) ne corrisponde un'altra di aspetto sconosciuto ma di comportamento
> simile (selettrone, squark, neutralino etc). Sapete qualche cosa circa
> prove relative a questa teoria ??? E' stata gia verificata oppure no ??
Cio' che tu dici e' abbastanza corretto: senza addentrarsi nei dettagli,
nei modelli SUSY ogni particella elementare e' accoppiata con un
"partner", che e' simile per quanto riguarda gli accoppiamenti (cioe'
"risente" delle stesse forze, detto a spanne) ma ha massa diversa e,
soprattutto, *spin* diverso. Infatti la supersimmetria ha come
caratteristica precipua quella di collegare fra loro particelle il cui
spin differisce di 1/2. Cosi' i partner di quark, elettroni e neutrini
hanno spin 0, mentre il partner del fotone ha spin 1/2, ecc. In realta',
i campi partner del fotone, della Z e dei W si mescolano, in generale,
per formare quattro particelle note come neutralini.
Si potrebbe continuare, ma i risultati sperimentali finora sono stati
negativi e questo significa che i modelli SUSY "piu' naturali" non
funzionano: per continuare a proporre teorie SUSY occorre un po'
arampicarsi sugli specchi e questo fa perdere a questi modelli gran
parte della loro attrattiva. Pero' potrei sbagliarmi e puo' darsi che
SUSY abbia veramente a che fare con la realta'... chi vivra', vedra'.
Saluti.
M.
--
To reply: replace "Handel.is.great" with "frigeni" in email address.
Received on Sun Nov 15 1998 - 00:00:00 CET