Quando una particella si puo' definire elementare?
Se prendiamo la risposta "classica", cioe' che una particella, ad una
data energia, appare elementare se non mostra una costituzione
interna, lascia perplessi.
Cosa si intende allora per "costutuzione interna"?
Se "taglio" un elettrone cosa otterrei: due mezzi elettroni o due
nuove particelle?
Mi pare che il discorso sia allora: "quale e' il numero minimo di
numeri quantici atti ad identificare una particella?
Giuseppe Vatinno
Univ. Di Roma "La Sapienza"
Received on Mon Nov 16 1998 - 00:00:00 CET
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