Teletrasporto del fotone: HELP!

From: Marco Coletti <marco.coletti_at_ZZZeurofin.it>
Date: 1998/11/03

"Mattia Pontacolone" <pppat_at_tin.it> wrote:

>Vorei per� chiedervi un aiuto: dopo aver seguito un servizio ormai famoso al
>tg2 sullo spostamento di un fotone e che indicava ormai prossimo il
>posssibile spostamento di un corpo umano [...]

Ovviamente i periodici di informazione non scientifica sparano sempre un sacco
di cretinate.
Il teletrasporto di un ente materiale macroscopico e' prossimo quanto la fine
dell'universo :)
Se mi dicessero ad esempio:
- Quale delle due cose ha piu' probabilita' di avverarsi per prima tra il
viaggio nel tempo a ritroso di un umano e il teletrasporto? -
allora sceglierei il viaggio nel tempo.

>mi sono trovato oggi di fronte il professore di
>chimica che affermava che non si � ancora pronti a trasferire un corpo umano
>o un batterio, ma per le difficolt� comportate dalla riallocazione degli
>atomi al loro posto senza errori.

Questa e' solo una delle difficolta', e le difficolta' sono tutte enormi.
Detto A l'essere umano, B un corpo ausiliario e C il corpo che si intende far
diventare identico ad A, bisogna (ammesso che quello che sto per scrivere abbia
un senso):
* stabilire un entanglement fra tutte le particelle di un corpo macroscopico B
con tutte le particelle di un corpo macroscopico C posto a una certa distanza
* stabilire un legame "gnostico" (non riesco a descriverlo meglio) fra lo stato
X di tutte le particelle di A e tutte le particelle di B, in modo che, noto lo
stato di A ne segue la conoscenza dello stato di B; per via dell'entanglement,
ne segue la determinazione dello stato di C e il trasferimento
dell'informazione X su C
* "scannerizzare" lo stato quantico (nei limiti del principio di
indeterminazione di Heisenberg) di tutte le particelle del corpo A (l'essere
umano); nel frattempo il nostro umano e' morto perche' e' ridotto a chissa'
quale schifezza (la misura incasina tutto); con questa operazione (secondo
Bennett) si ricava l'informazione Y che non e' stata trasferita col metodo del
legame gnostico + entanglement
* trasferire l'informazione Y (una quantita' di bit enorme, oltre ogni
immaginazione) attraverso un canale convenzionale (onde radio o comunque
fotoni) fino a C; il bit rate (la velocita' in bit per secondo) di tale canale
deve anch'esso essere grande oltre ogni immaginazione, se si vuole completare
il processo prima che l'universo finisca
* applicare in qualche modo (non si sa come, ma e' idealmente il processo
inverso della scannerizzazione di cui sopra) l'informazione Y al corpo C
* domandarsi che fine ha fatto la coscienza dell'umano A, visto che e' morto, e
se C sara' cosciente e se la sua coscienza e identita' psichica saranno quelle
di A (questa non e' fisica, per ora, ma bisognera' pur tenerne conto)


Mi spiace di essere stato approssimativo ed ermetico, ma altrimenti avrei dvuto
scrivere un trattato (ammesso che ne sia capace).

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Marco Coletti
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Received on Tue Nov 03 1998 - 00:00:00 CET

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