On 22 Mag, 21:16, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
>
> Quando uno chiede "a quanti g sono sottoposto" non sta chiedendo
> l'accelerazione cinematica (che tra l'altro dipende dal riferimento).
> Vuole invece sapere quale campo gravitazionale (reale o apparente)
> sentira'.
Ciao, non ho mica capito bene cosa intendi con quel "sentir�" riferito
al campo gravitazionale.
Il punto � che per "sentire" qualcosa devo essere sottoposto ad un
campo gravitazionale non omogeneo, e non � questo il caso considerato,
oppure ci deve essere una forza (ulteriore) che si opponga alla forza
di gravit�, forza ulteriore non esercitata in modo uniforme come
accade per la forza di gravit� (per esempio esercitata solo attraverso
la superficie del corpo) che produce degli _stress interni_ affinch�
l'accelerazione sia, alla fine, pi� o meno la stessa in tutti i punti
del corpo. Quello che "si sente" e che ci pu� produrre dei danni
interni sono gli stress interni.
Nel caso 1) uno sente "1g" perch� la reazione vincolare del divano
viene esercitata sulla superficie del corpo, mentre la forza di
gravit� � esercitata uniformemente e quindi per avere accelerazione
nulla in ogni parte del corpo si devono creare degli stress interni
che equilibrino le forze.
Nel caso 2) possiamo trascurare la forza d'attrito dell'aria ed agisce
solo la forza gravitazionale e quindi non "si sente" niente.
Nel caso 3) la forza d'attrito dell'aria si oppone alla gravit�, ma
nuovamente � esercitata attraverso la superficie e crea degli stress
interni che si sentono.
Nel caso 4) siamo ancora in assenza di forze oltre a quella
gravitazionale e non si sente niente.
Ciao, Valter
Received on Sat May 22 2010 - 23:01:11 CEST
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