Pangloss ha scritto:
> Parlare di feticcio e' eccessivo, ricorda l'integralismo di coloro che
> credono d'essere i soli a possedere la verita'! Non e' il tuo caso!
> La scarsa simpatia che nutri per la distinzione tra Mi ed Mg mi e'
> nota da tempo, ma si tratta solo di una questione di gusti: si possono
> dire le stesse cose usando linguaggi formalmente diversi.
Secondo me e' qualcosa di piu'.
Osservo per es. che e' l'unico caso in fisica (a me noto) in cui si fa
una simile distinzione, e con tanta enfasi.
Per fare un solo esempio: perche' non parlare allora di due cariche?
Una che genera il campo elettrico, l'altra che (attraverso la
corrente) genera il campo magnetico.
Non c'e' nessuna ragione di principio che siano proporzionali: e' solo
un fatto sperimentale (ovvio che sto esprimendomi come un fisico
prerelativistico).
> D'accordo, ci si puo' limitare a definire un solo concetto di massa m
> (=Mi inerziale) mediante esperienze dinamiche.
> Non per questo la domanda se massa gravitazionale Mg e massa inerziale
> Mi siano rigorosamente proporzionali diventa priva di senso;
> semplicemente essa si traduce nella domanda equivalente se forza
> gravitazionale e massa siano rigorosamente proporzionali.
> Comunque si formuli la domanda, la risposta ultima e' empirica.
D'accordo. Appunto per questo direi che l'esperienza ci assicura con
altissima precisione che la massa ha due effetti: inerzia e gravita'.
Perche' introdurne due? (Rasoio di Occam...)
> In ogni caso la conclusione e' "empirica" e non "logica": la
> distinzione tra Mi ed Mg enfatizza questo aspetto.
Che la conclusione sia empirica e' fuori questione, ma ne' piu' ne'
meno come una quantita' di altre "conclusioni" su cui si regge (si
costruisce) la fisica.
Proprio grazie alla "conclusione" empirica (le virgolette per
evidenziare che la "conclusione" in realta' la metterei all'inizio,
non alla fine :) diremo che la grandezza "massa" caraterizza tanto
l'inerzia quanto la gravita'.
--
Elio Fabri
Fr
Received on Fri May 14 2010 - 21:24:08 CEST