Mi sembra che la domanda
> perche' il suo raggio rimane quasi a sezione costante a differenza
> della luce emessa ad esempio da una normale torcia elettrica?
non abbia avuto risposta.
Per capirlo bisogna aggiungere un paio di cose:
1) I fotoni emessi per em. stim. sono tutti *nello stesso stato*
2) gli specchi non hanno solo la funzione di far tornare i fotoni sul
mezzo attivo, e percio' provocare ulteriore emissione. Servono anche a
definire un preciso "modo" del laser, ossia lo stato dei fotoni emessi.
Ne segue che dal punto di vista macroscopico questi fotoni si comportano
come un'onda quasi esattamente piana monocromatica.
La divergenza da un'onda piana (che avrebbe una direzione di
propagazione assolutamente precisa) dipende dalla dimensione trasversale
degli specchi (o del mezzo attivo). Piu' questa e' grande, piu' piccola
e' la divergenza.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Sat Oct 17 1998 - 00:00:00 CEST
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