Il giorno sabato 1 luglio 2023 alle 12:20:04 UTC+2 af44..._at_gmail.com ha scritto:
> Il giorno sabato 1 luglio 2023 alle 11:25:04 UTC+2 af44..._at_gmail.com ha scritto:
> > Ho fotografato due pagine del libro per introdurre la mia domanda.
> >
> > https://i.imgur.com/yIP7IGn.jpg
> >
> > https://i.imgur.com/8epDBge.jpg
> >
> >
>
> > Come potete leggere voi stessi nel libro si parla dell'urto tra due palle In un sistema di riferimento ,l'urto avviene alle coordinate 24 ; 7 e in un altro sistema di riferimento avviene alle coordinate 20 ; 15
> >
> > Provando e riprovando si scopre una correlazione interessante :
> > 24^2 + 7^2 = 576+49 = 625 = 25^2
> > 20^2 + 15^2= 400 + 225 = 625 = 25^2
> > Abbiamo scoperto una quantità indipendente o per meglio dire <invariante> rispetto all'orientamento del sistema di coordinate.
> > Chiameremo - distanza - questa quantità.
> > Domanda - distanza - ?
> > Distanza da dove ?
> > C'è stato un solo evento (lo scontro tra due palle), quindi un solo punto sui sistemi di riferimento...
> > Quel 625 che distanza è ?
> > af 44
> A scanso di equivoci naturalmente ho capito che quel 25^2 rappresenta l'ipotenusa dei triangoli rettangoli che si formano
> nei due sistemi di riferimento.
> Però non mi è chiaro perchè questa ipotenusa la si debba chiamare <distanza> ....
> Sembra una <distanza> che non ha nulla a che vedere con l'evento dello scontro tra le due palle.
> af 44
Giorgio Pastore ha scritto :
Dall'origine del sistema di coordinate.
Cavolo, mi sono perso in un bicchiere d'acqua...la risposta era così facile.
Received on Sat Jul 01 2023 - 12:52:26 CEST