On May 14, 12:32�am, photonicdream <photonicdr..._at_gmail.com> wrote:
> La possobilit� di spiegare in maniera semplice una teoria anche ai non
> addetti ai lavori, facendogliela capire a livello concettuale, �
> sempre stata una ottima cartina al tornasole della validit�
> scientifica di una teoria,
Ti direi di si, ma la mia coscienza non me lo permette.
Stai "cantando solo la mezza messa"... ma l'altra mezza?
Guarda... tu in altre parole stai dicendo che un qualsiasi teorema
matematico , in quanto VERITA'.... poiche' il teorema e' una
verita'.... lo e' anche a prescindere dalla sua dimostrazione.
Il dimostrarlo e' soltanto il "porre in evidenza" alcuni aspetti....
Ad esempio, i libri di Landau portano diverse volte degli esercizi...
in cui si chiede della roba. Beh, per alcuni esercizi ci vuole un
Nobel.
Magari Landau salta delle volte il 90% dei passaggi e subito da' il
risultato, poi sta a te capire perche' e come ci si arriva li'... ma
indubbiamente se ragioni col criterio li' ci arrivi prima o poi
perche' la strada della logica e' solo una, ed una volta che la
percorri arrivi per forza.
Ora, se Einstein diceva quello che diceva.... aveva in mente una nonna
che di Cognome facesse Einstein.... cioe' :
chi capisce una determinata cosa la capisce , punto.
Chi non capisce... hai voglia a spiegarla meglio... non ci arriva.
Ecco dunque dove sta il problema:
se sei abbastanza maturo per <<comprendere>> e fare tuoi alcuni
concetti allora sei "CAPACE", ma se non sei maturo ... allora quei
concetti ti rimangono STERILI... concetti vuoti e privi di
significato.
Ma non e' ne' colpa tua ne' sua: ne' del discente ne' del docente...
semplicemente che ancora non ci sono le premesse per infondere quei
concetti.
E su fisf (il grupop di fisica non moderato) ci sono svariati esempi
di come sia difficile (quasi impossibile) il voler spiegare a chi
proprio non riesce a capire!
Received on Fri May 14 2010 - 10:37:16 CEST