Unguibus et rostris ha scritto:
>
> Fintantoche' consideri il neutrino da solo, puoi scrivere una lagrangiana
> tipo quella dell'elettrone. Cioe' arrivi ad avere una equazione di Dirac
> per un fermione massivo. Non e' detto pero' che questo non abbia
> conseguenze sul modello standard (dove appunto fai certe assunzioni legate
> alla massa nulla del neutrino). Se poi il neutrino sia un neutrino di Dirac
> o un neutrino di Majorana, non credo che QUESTO tipo di esperimenti lo
> possa chiarire. Piu' adatti sono forse altre tecniche (alcune delle quali
> pure in atto nei Laboratori del Gran Sasso) che mirando alla rivelazione
> del doppio decadimento beta senza neutrini possono arrivare a dire se il
> neutrino sia un autoconiugato di carica.
>
Da quel che ricordo introdurre nel modello standard i neutrini massivi dovrebbe
essere semplice: si tratterebbe di aggiungere un termine per i neutrini
destrogiri sulla falsariga di quello introdotto per i quarks di tipo up, e un pezzo
che accoppi i neutrini al bosone di Higgs (con costante di accoppiamneto appunto
proporzionale alla massa...). L'idea e' di trattare la coppia
elettrone neutrino esattamente come la coppia di quarks up e down, e di ripetere lo stesso
per tutte e tre le famiglie di leptoni.
Automaticamente , esattamente come per i quarks,
sarebbe pero' necessario introdurre una matrice di mescolamento dei leptoni, e
si avrebbe la non-conservazione del numero leptonico (cosi' come si ha la non conservazione
del sapore dei quarks nei processi deboli) !!
qui pero' mi fermo.... credo che abbandonando la conservazione del numero leptonico
sia possibile a priori pensare di introdurre nuovi pezzi nella lagrangiana, diversi a seconda che
si ipotizzi un neutrino di dirac o majorana, e ovviamente in questo saranno determinanti
i risultati degli esperimenti dedicati.
Giorgio
Received on Wed Oct 14 1998 - 00:00:00 CEST
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