Risposta a Lorenzo Veschini

From: Falorni <rofalorn_at_tin.it>
Date: 1998/10/06

Premettendo che la fisica consiste nello studio di tutto il mondo che ci
circonda, � superfluo osservare che vi sono moltissime branchie diverse tra
loro: io, per esempio, sono uno strutturista e non so quasi nulla di
particelle e di nucleare.
Penso che una persona che ha l' "hobby" della fisica possa essere
affascinata dalla
teoria della relativit� (e dal conseguente nuovo modo di vedere la natura e
lo spazio-tempo), dall' Universo quantistico (ovvero dal "mondo" in cui le
leggi della meccanica di
Galileo non valgono pi� e dove l' indeterminazione diventa un concetto
"rigoroso"), dal concetto di entropia legato all' irreversibilit� dei
processi macroscopici,... (Le biblioteche sono [ahim�] piene di riviste
scientifiche..).
Per�, indubbiamente, � altrettando divertente (e gratificante) risolvere
problemi di fisica1 (cinematica, dinamica, termodinamica), dove si comincia
ad intuire il profondo legame tra matematica (calcolo infinitesimale) e
fisica.
A tal proposito vorrei far notare che studiare analisi � diverso da studiare
fisica.
Se io fossi Lorenzo (e se non avessi dedicato tutti i miei studi alla
fisica), tenterei di comprendere i fenomeni della natura seguendo il profilo
storico e con un' impostazione discorsivsa; per es. i "Dialoghi" di Galileo
ed i "Principia" di Newton".

Claudio Falorni

E-mail: rofalorn_at_tin.it
Received on Tue Oct 06 1998 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:42 CET