fisica subnuclearfe e mistica orientale

From: Pipitone Esp. Claudio <athanor_at_x-xtin.it>
Date: 1998/09/10

In data 8 Sep 1998 12:48:03 +0200, bed ha scritto sul newsgroup
it.scienza.fisica :

----------omissis----------
>................................................................................................. la mia era
>una critica a Capra (che � un fisico!) e non alle filosofie orientali! Il
>fatto � che la fisica quantistica "(mal)parlata" spesso si presta bene a
>facili mistificazioni:

-----omissis------
>.........................................................................................................Capra
>col suo libro fa torto alla MQ, ma fa certamente un torto pi� grave alle
>filosofie orientali, le quali secondo me NON hanno assolutamente bisogno di
>chiss� quale conferma teorica, "funzionando" benissimo da tempi...Ecco qui
>c'� una cosa che non capisco ed alla quale forse mi puoi rispondere: perch�?


La risposta, forse, la si puo' avere direttamente dal Capra stesso!
Vi riporto alcune righe tratte integralmente dalla prefazione che il
Capra fa al proprio libro "Il Tao della Fisica", ove si legge a
cavallo delle pagine 12-13:

"Esso si rivolge al lettore genericamente interessato al misticismo
orientale al quale non e' strettamente richiesto che sappia qualcosa
di fisica."

Ed ancora al secondo paragrafo di pagina 13:

"Mi auguro anche di trovare fra i miei lettori molti fisici
interessati agli aspetti filosofici della loro disciplina, i quali non
siano ancora entrati in contatto con le filosofie religiose
dell'Oriente".

Mi pare evidente, da quanto sopra, l'intenzione del Capra di scrivere
un libro per occidentali desiderosi di avere un approccio alla
mentalita' tradizionale orientale, siano essi persone con conoscenze
di fisica, siano essi profani.
 
Il mio giudizio personale e' che questo libro possa servire
ottimamente al fisico occidentale per avere un corretto approccio alla
mentalita' tradizionale orientale secondo un linguaggio a lui
famigliare, ma non possa essere di alcuna utilita' al fisico
occidentale per comprendere meglio la fisica stessa.
Secondo me sbagliano quindi coloro che lo reputano un testo di
divulgazione scientifica della fisica moderna; e' semmai vero il
contrario e cioe' che questo libro puo' eventualmente favorire la
divulgazione della tradizione e della mentalita' orientale presso gli
occidentali e presso i fisici in particolare.
Con tale spirito dovrebbe essere letto, conformemente all'intenzione
dell'autore.

Claudio Pipitone

athanor_at_x-xtin.it
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Received on Thu Sep 10 1998 - 00:00:00 CEST

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