Ancorasulprincipiodiindeterminazione

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: 1998/08/27

ema_at_pcteolaur1.im.infn.it wrote:
>

Ciao! Scusa, ma non capisco bene le tue affermazioni
:-). Anche se, lo dico subito, secondo me, si tratta piu' di questioni
filosofiche o storiche che fisiche. Comunque e' interessante discuterne.

> Il motivo per il quale e' considerato un principio nasce dalla successiva interpretazione che la scuola di Copenhagen diede
> al conto effettuato da Heisenberg.
> Il principio in effetti si estende ad altre grandezze misurabili, e la sua formulazione piu' generale fu data da
> Bhor nel suo principio di complementarieta', il quale, per sommi capi, asserisce che in natura ci sono
> delle grandezze (detti coniugati fisici) che sono complementari, ovvero tanto meglio ne misuri una, tanto
> peggio misurerai l'altra. Posizione e quantita' di moto sono appunto due coniugati fisici, e quindi sono
> grandezze complementari, in fondo Heisenberg aveva scoperto un aspetto di un principio piu' vasto, e' per
> questo che a tutt'oggi gli si da' la valenza di "principio"
>

Mi sembra che dici che il "principio di Heisenberg" e' un principio
perche' in realta' e' (un sottocaso de) il "principio di
complementarieta' di Bohr". E' cosi'?
Non capisco bene la logica della tua affermazione.

Secondo me il principio di H. che e' oggi un teorema si chiama ancora
principio solo per motivi storici, oppure si usa la parola pricipio
correttamente solo quando lo si usa in contesti dove le ipotesi del
teorema non e' chiaro se valgano o no (es. Quantum Gravity) e in tal
caso lo si ASSUME come principio.

Pero' nella meccanica quantistica ordinaria (inclusa la teoria dei
campi quantistici relativistici senza gravita') invece e' davvero un
teorema per cui il termine "principio" e' sbagliato a rigore.
Anche se possiamo essere in disaccordo su altri punti, su questo siamo
d'accordo? Questo per evitare confusioni di chi ha posto la domanda
iniziale.

Comunque, secondo me, quello che tu sopra hai esposto come principio
di complementarieta' e' in realta' il principio/teorema
di Heisenberg stesso.
Il p. di complementarieta' e' qualcosa di molto piu' fumoso e ogni libro
(storico o divulgativo, sui libri tecnici e' molto raro
che si trovi) dice la sua su cosa sia. E, secondo me, e'"pura
filosofia", infatti non se ne parla piu' tra
i fisici (esperienza personale) e a quanto conosco non ha mai prodotto
niente di "utile" in fisica (intendo nuove scoperte o cose simili),
forse in filosofia (lo dico senza sarcasmo), ma non me ne intendo.

Einstein era molto critico su tale principio e ne ha parlato veramente
molto male in alcune occasioni.




Ciao, Valter

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Valter Moretti
Dipartimento di Matematica
Universita' di Trento
Received on Thu Aug 27 1998 - 00:00:00 CEST

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