(wrong string) �

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: 1998/08/28

Elio Fabri wrote:
>
> Posso dire la mia?
> Non mi considero un "relativista", e non ho studiato a fondo la
> questione. Ma ho letto qualcosa, e mi sono fatto la seguente opinione
> (provvisoria?).
>
> 1) Sappiamo che il PE e' locale, quindi non lo si puo' usare quando
> abbiamo a che fare con fenomeni che riguardano il comportamento
> all'infinito.
> 2) La definizione di radiazione richiede di studiare il comportamento
> asintotico del flusso del vettore di Poynting per una sfera di raggio
> che va a infinito, e richiede che la metrica sia asintoticamente
> lorentziana.
>
> Facciamo ora l'esempio di una carica in caduta libera verso una massa
> sferica: possiamo parlare di radiazione solo nelle coordinate di Schw.,
> che sono asintoticamente lorentziane. In queste coordinate la carica e'
> accelerata, quindi irraggia.
> Il riferimento di quiete (caduta libera) della carica non e' estendibile
> all'infinito: presenta patologie tipo "orizzonti".
> Ovviamente il risultato (la carica irraggia) e' obiettivo, quindi ci
> deve essere modo di ricostruirlo anche nel riferimento in caduta libera.
> Mi pare di ricordare un lavoro di un decina di anni fa dove la cosa era
> discussa. Se
> interessa lo posso ritrovare.
> -------------------
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica
> Universita' di Pisa


  Bentornato Elio!

  Qualche anno fa, Maison (convertito a relativista) del Max Planck
  di Monaco ci fece un discorso simile al tuo, pero', molti anni prima
  Massa, relativista dell'universita' di Genova, mi fece un discorso
  opposto cercando di convincermi che la carica in questione non puo'
  irraggiare...
  Come ho gia' detto non ho mai pensato seriamente alla questione e
  nemmeno ho letto su di essa.
  Riguardo a quello che dici tu ho delle perplessita' sul fatto
  che i punti 1) e 2) siano un buon modo di abbordare il problema.
  Quello che dici e' ovviamente vero, pero' il fatto che una
  carica che ad un certo momento viene lasciata in balia delle
  sole forze gravitazionali, da quel momento irraggi o no lo dovrei
  capire anche localmente senza scomodare
  l'infinito, perche' SE la carica irraggia perde 4-impulso cosa che
  implica una 4-forza di frenamento applicata sulla carica (che
  quindi non e' solo in balia delle forze gravitazionali). Questo
  mi sembra che non c'entri niente con il fatto se la metrica e'
  asintoticamente piatta o no. Il fatto che ci sia o no una 4-forza
  sulla carica, non dipende dalle coordinate usate ovviamente, ma
  nemmeno, mi pare, per il principio di localita', puo' dipendere
  dal comportamento della metrica all'infinito... o no?
   
 

  Ciao, Valter

 ----------------------
  Valter Moretti
  Dipartimento di Matematica
  Universita' di Trento e INFN
Received on Fri Aug 28 1998 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:42 CET