R: Relativita' e mecc.quantistica

From: Toni Giorgino <df183102_at_cerd1.difi.unipi.it>
Date: 1998/08/16

Ciao

Sono uno studente di fisica. Vorrei rispondere alla tua domanda almeno per
quanto riguarda la meccanica quantistica. Secondo me i testi "storici"
sono piu' che adatti allo scopo. Non mi sembra che richiedano particolari
conoscenze di matematica astratta, ma in compenso bisogna avere le idee
Molto, Ma Molto chiare sulla geometria (in particolare autovettori ed
autovalori). Nessuna incertezza viene perdonata, ma naturalmente non e'
mai tardi per mettersi in pari...

        Naturalmente saper dimostrare tutti i teoremi che si usano e'
un'altra cosa, ma non e' certo questo il punto della MQ. I testi:

        Dirac: Meccanica Quantistica
        Landau Lifsits: MQ non relativistica

Direi che possono bastare. Anzi, piu' che comprarne altri io sfiderei
chiunque a capire uno di questi due dall'inizio alla fine. Puo' poi
piacere il mattone del Cohen, anzi i due mattoni, che essenzialmente
spiegano tutto con in piu' notevolissimi complementi che danno l'idea
delle applicazioni di quello che si e' studiato (p.es. come si possono
calcolare gli spettri vibrazionali di una molecola etc.). Cohen ha preso
il nobel l'anno scorso.

Ma c'e' un ba: alcuni degli articoli di Le Scienze sono solo
apparentemente divulgativi. Essi presentano i risultati delle piu'
recenti ricerche, e quindi e' pura illusione pensare di ricavare o seguire
da soli i passaggi sottointesi. Se si e' molto ferrati si puo' avere al
piu' una idea di cosa si sta parlando e di dove sono le difficolta'...

La teoria dei campi: prima ferrati un po' sull'elettromagnetismo (il che
non c'entra molto con antenne & c)... p.es. qualche pagina (almeno un
centinaio) del Jackson (non ricordo il nome ma e' un mattone anche lui).
Poi forse puoi con molta pazienza aprire il Landau "Teoria dei Campi".

Ti assicuro che in nessuno dei libri nominati sopra ci sono punti del
tutto "facili". Molte volte ci si ritrova a pensare per settimane su un
paragrafo, e se questo non ti succede io assumerei con certezza che non
sto affatto afferrando il senso.

"afferrare il senso" = utopia che solo a pochi e' dato di raggiungere,
dopo non meno di una decina di anni di studio continuativo post-laurea.


                                                        Toni

-- Questo gruppo e' robomoderato - il messaggio e' inserito automaticamente
Received on Sun Aug 16 1998 - 00:00:00 CEST