Gravita' & rotazione

From: Han Solo <a.bolide_at_altavista.net>
Date: 1998/08/19

Roberto Colmegna ha scritto nel messaggio
<35d85a17.3365614_at_news.interbusiness.it>...
>
>Una domandina semplice semplice:
>
>si parla tanto di gravita', ma qual'e'
>la differenza nel campo gravitazionale
>generato fra un oggetto (Terra) che
>e' immobile ed il medesimo che ruota?

penso che sia sostanziale perch� in relativit� generale le eq.i di campo le
scrivi fregandotene assolutamente del fatto che la massa ruoti oppure no.
La gravit�, meglio: la curvatura della regione spaziotemporale attorno alla
massa � una propriet� intrinseca dello spaziotempo, che prescinde dallo
stato dinamico della massa generatrice (senza tener conto delle velocit�
peculiari nel riferimento comobile con l'espansione). (anche Newton se ne
frego' alquanto)
>
>Ovvero: un oggetto che vi venisse lanciato
>contro per la tangente, ed avesse abbastanza
>velocita' da sfuggire all'attrazione
>gravitazionale anche se la traettoria ne
>venisse deformata, si comporterebbe in modo diverso
>a seconda che arrivi risultando in controrotazione
>o in rotazione?


ma, guarda non credo proprio. Pensa ad una delle prove della relativit�: la
deflessione della luce delle stelle dovuta al campo gravitazionale solare.
Nessuno s'� mai preoccupato di vedere se il fotone avesse un moto
antirotatorio o meno rispetto al sole, e la deflessione era sempre
convergente. In ogni caso la gravit� �, sempre e comunque, attrattiva
(forse non lo sarebbe per un antigravitone, che per� � uguale al
gravitone... shit! come la mettiamo, mi sa che ci penso e poi la posto una
domanda del genere... :o.)

>Se la risposta e' si, assumendo un buco nero che
>ruoti su se stesso (vedesi ultima ipotesi sui
>QUASAR) sarebbero in grado di accelerare una
>particella (fotone ... haia ... ho innescato
>l'atomica! ;) o decellerala a seconda del punto


vedi risposta precedente.
cmq: tutte le stelle (in qualunque loro stato vitale (nana, gigante, buco
nero, stella di neutroni...))ruotano su se stesse. tutti i pianeti. forse
anche gli asteroidi... qualche volta anche noi! :-p
>
>Ed ancora: si dice che un fotone vada a 300.000 km/sec.

non � che si dice.. � stato misurato (quasi 300.000 km/sec, e poi dipende
dal mezzo in cui si propaga)

>Bene, e' anche noto che la luce assume "colori" differenti
>a seconda della frequenza d'oscillazione. Domanda:
>il fotone e' da intendersi come una particella che
>fa' 300.000 km/sec _linearmente_ e che in un secondo
>oscilla X volte, oppure e' da intendersi come una particella
>che "corre" sopra una sinusoide rappresentante la frequenza
>delle oscillazioni? (nel secondo caso farebbe mooolttooo
>meno di 300.000 km _lineari_ in un secondo).


non credo che siano stati capaci di fare una misura su una traiettoria
sinusoidale di quel genere, quindi � chiaro che il la misura � di tipo
"lineare" (chiedo perdono per l'abuso!!:)) e quindi il fotone fa la sua
velocit� non su una sinusoide.
Comunque quello che oscilla non � il fotone: � il campo elettromagnetico
dell'onda. Non credo che si possa mischiare la visione particellare della
luce con quella ondulatoria. Nel senso che se parli di fotoni allora parli
di particella, e non di sinusoidi, se parli di onde, allora tieni in conto
la sinusoide. Almeno questa sembra a me la cosa pi� giusta.

>
>grazie a tutti


Saluti, Han
>
>(pregasi rispondere anche per e-mail)
>~~
>Roberto Colmegna - roberto2312_at_hotmail.com
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Received on Wed Aug 19 1998 - 00:00:00 CEST

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