Principio di indeterminazione

From: LordBeotian <disce_at_iol.it>
Date: 1998/08/04

Mei ha scritto nel messaggio <35C02810.52273D4_at_pcos2.mi.infn.it>...
>> Per spiegare le ragioni del principio suddetto si dice di solito che per
>> conoscere lo stato di una particella bisogna perturbarlo in un modo tale
che
>> altre informazioni (complementari) verranno perdute. Sembra quindi che il
>> principio riguardi la nostra "conoscenza", non la realt�.
>
>Questa e' in realta' e' solo una visione del principio di
>indeterminazione. L'altra visione ci viene fornita dal modello
>matematico della meccanica quantistica. Tale modello mostra, in maniera
>matematica, come alcuni operatori quantistici (es momento e posizione)
>non commutino e che quindi non e' possibile calcolare le grandezze ad
>essi associate con precisione assoluta per entrambe.


Il mio problema credo sia essenzialmente questo: perch� Hawking considera il
principio di indeterminazione come una propriet� dell' universo stesso
(deducendone, come nel caso citato da me, propriet� dei buchi neri o del Big
Bang) e non lo considera come un semplice limite dei nostri strumenti di
misura, come suggerisce la prima interpretazione che ho dato?

Ciao e Grazie,
MarcoDiscens



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Received on Tue Aug 04 1998 - 00:00:00 CEST

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