Principio di indeterminazione

From: LordBeotian <discende_at_ciop.mat.uniroma3.it>
Date: 1998/08/08

Marco Sartorelli ha scritto nel messaggio <35C7EAB2.6E53_at_tin.it>...

>La mecc.quantistica sostiene (pare correttamente, beninteso!) che
>l'indeterminatezza e' intrinseca.
>Mi spiego meglio: ammesso che uno strumento sia IDEALE e PRECISO
>all'inverosimile, ANCHE ripetendo una misura piu' volte sulla STESSA
>particella (dove STESSA e' un concetto IDEALE tutto da esplorare, ma non
>adesso) si avrebbero COMUNQUE risultati diversi e distribuiti
>nell'intorno di un valor medio.

Come fa a sostenere una cosa del genere? In base a cosa si pensa di poter
estendere a QUALSIASI strumento di misura "possibile" i difetti dei nostri
strumenti? Mi auguro ci siano buone ragioni per ammettere una tale ipotesi.

Saluti!!=)
MarcoDiscens



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Received on Sat Aug 08 1998 - 00:00:00 CEST

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