Michele Andreoli ha scritto:
> Ad ogni modo, ad occhio, direi che le cognizioni di Fisica
> necessarie ad uno studio del genere sono quelle di un buon
> corso di Fisica-II concepito per biologi. Tutto sta nella
> qualita' dell'insegnante, dei testi e alla tua volonta'.
Michele Bellesi ha scritto:
> Io ti consiglio medicina, piuttosto che biologia o fisica. La
> strada e' piu' lunga, ma hai piu' possibilita' di occuparti
> di neuroscienze. Se e' da medicina che te ne vuoi andare,
> allora e' meglio biologia, per un semplice motivo: e' molto
> piu' facile di fisica.
Mica tanto d'accordo con Michele A...
Il problema non e' di nozioni, e quali, ma di modo di studiare e di
concetti base.
E poi: hai idea degli strumenti che si usano in quelle ricerche? e delle
tecniche di analisi dei dati?
Se Michele B. dice che se non altro Biologia e' piu' molto facile,
vorra' dire qualcosa, no?
Certamente la soluzione giusta purtroppo non e' ne' in un corso di
laurea (non facolta': imparatele una buona volta 'ste cose!) ne'
nell'altro. Occorrera' di sicuro del lavoro addizionale. Il problema e'
quale studio iniziale ti renda di piu' dopo.
A proposito, escluderei proprio medicina: e' vero che gran parte della
ricerca, per complicate ragioni accademiche, si fa proprio a medicina,
ma lo studio della medicina (quella si' e' una facolta') non mi sembra
proprio necessario.
Mi spiego meglio: nell'organizzazione accademica italiana, il settore
delle neuroscienze rientra principalmente nella fisiologia. Questa
esiste come materia sia nel corso di laurea in Biologia, sia nella
faoclta' di Medicina, con una differenza: per divisione del lavoro, a
medicina si occupano degli umani, a biologia di tutto il resto.
Pero' la distinzione e' tutt'altro che netta: i gruppi di ricerca sono
in realta' a cavallo, e si capisce: se vuoi capire la visione negli
esseri umani, e' molto meglio cominciare dai molluschi o dai gatti,
anche perche' li puoi maltrattare a piacimento...
Per cui ci sono molti laureati in biologia che poi fanno ricerca in
neuroscienze magari con carriera accademica a medicina; e ci sono
numerodi laureati in fisica che fanno lo stesso.
Per esempio a Pisa esiste una scuola di neurofisiologia, fondata da un
biologo (Moruzzi) e continuata da altri biologi. Esiste poi un Lab. di
Fisiologia Clinica (che non credo pero' si occupi di neuroscienze)
fondato da un medico (Donato) e nel quale lavorano molti fisici.
Per cui molto dipende anche dalle situazioni locali.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Fri Jul 17 1998 - 00:00:00 CEST
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