Lavoro delle forze di attrito

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: 1998/07/23

Daniele Giangrazi wrote:
>
> Discutendo su it.discussioni.auto � venuto fuori un problema:
> considerando una macchina che ha una velocit� iniziale e si muove di moto
> rettilineo uniforme (trascurando i vari effetti dissipativi dell'aria,
> dell'attrito volvente delle gomme e dell'attrito dei vari organi meccanici)
> a un certo istante vengono azionati i freni in modo da avere la massima
> decellerazione consentita senza il bloccaggio delle ruote (quindi forza di
> attrito delle pasticche sui dischi, ad esempio, uguale alla forza di attrito
> statico gomma-asfalto). In queste condizioni l'energia cinetica � dissipata
> dai freni e trasformata in calore ma � possibile considerare il lavoro come
> prodotto della forza di attrito statico gomma-strada per lo spazio in cui la
> macchina si arresta visto che il punto di applicazione si sposta ?
>
> Grazie mille a chiunque mi risponda e mi chiarisca la situazione...
>
> --
> Ciaociao.
> Daniele Giangrazi
>


  Non ho ben capito i soggetti, chi e` compie il lavoro che vuoi
  calcolare (e su chi)?
  

  Nelle condizioni in cui tu ti sei messo: la ruota non striscia
  e non c`e` attrito volvente, il lavoro fatto dalla strada
  SULLA ruota e` NULLO ed e` uguale a quello fatto dalla ruota sulla
  strada. Se la ruota strisciasse, il lavoro fatto dalla ruota sulla
  strada continuerebbe ad essere nullo, mentre quello fatto dalla
  strada sulla ruota non sarebbe nullo (la sua potenza sviluppata
  sarebbe data dalla forza di attrito moltiplicata per la velocita` del
  punto di contatto DELLA ruota con la strada).


   Ciao, Valter
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 Valter Moretti,
 Department of Mathematics
 Trento University and INFN
Received on Thu Jul 23 1998 - 00:00:00 CEST

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