Valter Moretti ha scritto:
>Elio Fabri wrote:
>>
...
>> Pensa anche solo a un atomo d'idrogeno.
>> L'eq. di Schr. classica (quella con p^2/2m ecc.) e' approssimata in
>> quanto non relativistica, e non ti da' la struttura fina.
...
>
> No e` chiaro quello che vuoi dire , pero` cosi`mi sembra un discorso
> che potrebbe degenerare un po` nel "qualunquismo" (ma che comunque e`
> evidentemente vero): nel senso in cui tu stai parlando qualsiasi
> equazione della fisica e` approssimata. D`altra parte pero` assumere
> che se potessi scrivere l`equazione di S. per l`universo questa
> sarebbe esatta mi sembra un`affermazione metafisica (e poi
> l`osservatore apparterrebbe all`universo...). Comunque ho capito cosa
> intendevi dire.
>
A me stupiscono un po' il tuo stupore e la tua paura di degenerazione
qualunquistica. Mi sembra evidente che la fisica non descriva "esattamente"
la realt�, ma elabori modelli sempre pi� perfezionati con l'obbiettivo di
conoscere
sia intensivamente sia estensivamente il mondo.
Che da questa affermazione possano scaturire
atteggiamenti antiscientifici da parte dei detrattori della scienza con
affermazioni
del tipo " ... beh, l'avete detto voi che neanche la fisica � una scienza
esatta e quindi
perch� ci rompete l'anima quando parliamo, poniamo, di astrologia, di
ornitomanzia,
o di telecinesi, neanche queste sono "scienze" esatte", probabilmente �
vero.
Ci� nondimeno � la semplice realt� dei fatti.
D'altra parte l'affermazione stessa che una teoria fisica descriva
esattamente la realt� o parte di essa � la pi� grande delle affermazioni
metafisiche.
Per verificare un'affermazione del genere avresti bisogno di misure
infinitamente
accurate fatte con strumentazioni infinitamente precisi praticamente in ogni
luogo
dell'universo, o pi� precisamente dello spazio tempo.
Per questo motivo ho sempre considerato alcune affermazioni fatte da Hawking
sulla potenziale onniscienza della fisica (mi riferisco in particolare alla
famosa metafora
della mente di Dio) delle smargiassate senza fondamento.
Nonostante tutto l'idea Socratica prima, Kantiana poi, e Popperiana da
ultimo
di una "verit�" imperfetta ma continuamente perfettibile � ancora quella che
descrive
meglio il modo di procedere della scienza.
Ciao, Raskolonikof
Received on Wed Jul 15 1998 - 00:00:00 CEST
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