Enrico Borghi ha scritto:
> Infatti, quando, ad esempio, verifico l'esistenza di forze
> elettriche su una particella di prova, le forze non sono
> dovute al campo (che si limita a dare un ausilio per la
> costruzione di un modello descrittivo) ma ai fotoni
> virtuali scambiati fra la particella di prova e la
> circostante distribuzione di carica.
Non voglio intromettermi, anzi preferisco fare da spettatore ;-)
Ma una cosa dovresti spiegarmela: per quel motivo per te i fotoni
virtuali sono piu' "oggetto fisico" di un semplice campo?
Se uno invece di "fotoni virtuali" dicesse "approssimazione iterativa al
risolvente di una certa equazione integrale", diventerebbero piu' o meno
reali?
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Thu Jul 02 1998 - 00:00:00 CEST
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