Quanto sono strani i fotoni!

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: 1998/06/24

Laurenzio ha scritto:
>> Un esperimento ideale chiarira' quello che ho in mente.
>> Nella figura,
> Ma lo hai detto in senso umoristico quel "chiarir� "? Certo
> io non sono preparato in materia, ma proprio non esisteva un
> esempio piu' "chiarificatore"? :-)
Mi dispiace, ma non pensavo che qui ci fossero particolari difficolta'.
Un esperimento d'interferenza dovrebbe far parte della cultura liceale.
Se non sono stato chiaro, posso spiegare meglio, ma se a te il concetto
di interferenza riesce nuovo, allora siamo nei guai.
D'altra parte, non si fanno le nozze coi fichi secchi :-)

>> La piu' parte di quelli che leggono avranno capito poco o
>> niente, lo so.
> Bravo! Giusto quello che mi passava per la mente leggendo
> questo messaggio!
> Intento a capirci qualcosa, a trarre qualche spunto per le
> mie conoscenze, pensavo giusto a CHI era indirizzato quel
> messaggio, CHI lo "poteva" comprendere a fondo.
C'erano delle parti che potevano essere capite sul serio solo da un
laureato in fisica o quasi. Ma c'era un quadro generale che secondo me
hai colto benissimo:

> Se devo trarre delle conclusioni, (non ho la minima idea se
> possano o no interessare all'autore)
Interessa si': visto che spendo tempo a scrivere, non mi e' indifferente
se quello che scrivo serve o no a qualcuno :-)

> questo messaggio mi e' servito certamente a qualcosa; non
> certo a rischiarire le mie conoscenze sui fotoni, ma (cosa,
> per me, forse altrettanto importante) a farmi un'idea di un
> mondo ancora piu' complesso di quanto immagginassi prima, ad
> aumentare la mia consapevolezza di "ignoranza".
E' proprio quello che volevo. Non farti sentire ignorante :-) ma far
intravedere un mondo piu' complesso di come troppo spesso viene
raccontato.

> Quello che voglio dire (detto in parole povere) e' che non si
> deve rendere il mondo piu' semplice di quello che realmente
> la fisica moderna ipotizza.
> In questo modo forse in un certo senso si "mente" al lettore,
> facendogli credere cio' che non e'.
Non potrei essere piu' d'accordo. C'e' una frase, attribuita ad
Einstein, e che e' un po' il mio credo in questa materia:
"Things should be made as simple as possible, but no simpler"
Capito l'inglese? :-))
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Wed Jun 24 1998 - 00:00:00 CEST

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