Il giorno sabato 15 luglio 2023 alle 08:55:04 UTC+2 Eustachio Manfredi ha scritto:
>
> Ci sarebbe molto da obiettare su
> tutto quanto hai detto, ma mi limito
> soltanto a dire qualcosa sulla clock
> hypothesis. Ovvero l'ipotesi secondo
> cui le accelerazioni sono ininfluenti
> sul tempo misurato dagli orologi.
> É evidente che questa ipotesi presa
> alla lettera è falsa. Ad esempio un
> orologio a pendolo è ovviamente
> sensibilissimo alle accelerazioni;
>
Certo, infatti è anche per questo che la "clock hypothesis" non è formulata nel modo che hai scritto. Dice che l'intervallo di tempo segnato da un orologio è proporzionale alla lunghezza della sua linea d'universo, ovvero all'intervallo spaziotemporale s.
Questo, in particolare, esclude la possibilità che "il ritmo rallentato o accelerato di alcuni orologi rispetto ad altri in moto relativo relativistico" sia alterato dalle accelerazioni che questi orologi subiscono in quel moto reciproco, nella fattispecie che nell'effetto gemelli l'orologio del gemello viaggiatore rallenti durante l'inversione.
E' vero inoltre, come dici, che in generale un'accelerazione potrebbe alterare il ritmo di un orologio, ma perché allora in esperimenti effettuati le differenze di tempo segnate dagli orologi sono sempre pari alle differenze tra gli intervalli spaziotemporali? E' curioso che le accelerazioni influiscano *sempre in quel modo* sugli orologi, no?
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Wakinian Tanka
Received on Sat Jul 15 2023 - 12:42:58 CEST