Il giorno mercoledì 15 marzo 2017 20:20:03 UTC+1, Elio Fabri ha scritto:
>
> Leggendo questo, la prima cosa che mi è venuta in mente è stato
> Landau.
> Che è anche più "furbo", perché neppure enuncia le leggi di Newton:
> parte direttamente col principio di Hamilton.
> Poi ho visto che in un senso mi aveva prevenuto BlueRay, ma per
> arrivare a una conclusione opposta alla mia: secondo me quella è
> proprio una delle ragioni per cui sconsiglierei L&L come testo
> introduttivo alla meccanica.
> Vedo che Giorgio la pensa come me.
Se e' per questo sono d'accordo pure io. Soprattutto se si sta pensando ad un testo per cominciare lo studio della meccanica. Pensa che io ho cominciato a capirci qualcosa solo dopo aver dato Analisi 2 e Fisica 2...
Ricordo che ero talmente confuso che mi incaponii di cavarne qualcosa almeno dalle prime pagine (non avevo dato mecc. raz. e la mecc. analitica non l'avevo mai vista prima).
Ma quando finalmente il cielo comincio' a schiarirsi fu notevole lo stupore e la sensazione di avere una specie di libro per iniziati :-)
Lo consiglierei per cominciare lo studio della meccanica solo a qualcuno cui non volessi molto bene :-)
Pero' il senso di stupore e meraviglia di cui sopra e' ancora cosi' radicato che rimango della mia idea: dopo aver imparato i principi della mecc. newtoniana e risolto svariati problemi significativi in modo da fornire il giusto ... ancoraggio alla realta', non precluderei agli studenti la possibilita' di meravigliarsi come e' accaduto a me.
Naturalmente sotto la guida di un insegnante didatticamente valido.
Poi un'ultima considerazione: facciamoli "osare" questi studenti, facciamoli abituare ad immaginare cose fuori dall'ordinario.
Altrimenti come potremo avere un altro Einstein, Bohr, Heisenberg, Schrodinger (e altri)?
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BlueRay
Received on Thu Mar 16 2017 - 13:45:47 CET