Re: [Fisica medica] frequenza delle onde cerebrali

From: Jasmine <jasmine_may_at_virgilio.it>
Date: Sat, 18 Mar 2017 10:34:01 +0100

On Thu, 16 Mar 2017 12:44:37 +0100, Soviet_Mario
<SovietMario_at_CCCP.MIR> wrote:

>[SciFi ON]
>a meno che, a nostra insaputa, siamo in simbiosi telepatica
>con altri, e ciascuno usa i cervelli lontani come
>interferometri :)


uh, avremmo onde di lambda (lunghezza d'onda, d'ora in avanti) di km
che viaggiano a velocità prossime a quella della luce però con
ampiezze di pochi microvolt, quindi quanto tempo potrebbe passare
prima che vengano attenuate completamente?
 idea intrigante.

>è un'idea che sto scarabocchiando in una bozza di libro, un
>organo simbiotico chiamato "modulon" e delocalizzato su
>molti individui. LOL. Cmq al 90 % abortisce, non ho più
>molta voglia di scrivere, in effetti
>[SciFi OFF]

serve della buona fantascienza! Ormai morto Asimov
e i grandi del passato, non c'è praticamente nessuno
che sappia scrivere fantascienza.

>guidata nel senso di guide d'onda em ?
>Se è questa, nuovamente non ho opinione : ignoro le
>caratteristiche generali, sia geometriche che di materiali
>necessari, per realizzare guide d'onda. Non è che per caso
>si ricasca nella necessità di metalli ? (chiedo, non
>ipotizzo ...)


si, le guide d'onda (almeno per quanto ne so) sono
generalmente costituite da due conduttori e in mezzo un dielettrico,
l'onda si propaga nel dielettrico e i conduttori devono essere quanto
piu' possibile conduttori ideali in modo da evitare che ci sia
dissipazione di potenza dovuta ad assorbimento.
Ci deve essere un meccanismo per cui l'onda viene letteralmente
guidata e si sfrutta il fatto che non vi puo' essere campo elettrico
internamente ad un conduttore per "forzare" l'onda a seguire un
determinato percorso.

Ahime, temo che tu abbia puntato esattamente il puntatore sul problema
(ahime perchè l'ipotesi che facevo è intrigante e suggestiva)
ci sono deboli quantità di metallo nel flusso sanguigno
anche ferro ma sono veramente esigue
anche considerando di avere dei meccanismi di replicazione
e "protocolli"con alta possbilità di perdita di informazione :)
e comunque la frequenza nelle guide d'onda è dell'ordine
di 10^8
penso di aver avuto un'idea balzana a citare le guide d'onda :)

>si la ridondanza è utile e al contempo ha un costo. Il peso
>del secondo in rapporto alla prima non lo saprei stimare.
>Con l'albero circolatorio abbiamo un certo livello di
>ridondanza.

Temo non lo sappia nessuno

>Il sistema nervoso è il ginepraio peggiore per un (sia pure
>inevitabile) baco sostanziale nel suo sviluppo : la totale
>retrocompatibilità. Infatti il cervello è grossomodo una
>cipolla fatta di strati che si sono sempre sovrapposti su
>quelli precedenti guardandosi bene dal surrogarli o renderli
>inoperativi.

E' vero, non lo avevo mai visto da questo punto di vista...



>Del resto è la peggiore zavorra della vita in generale e
>della "auto-evoluzione" a livello di singolo individuo
>(l'evoluzione della specie passa sempre per il contributo di
>singoli esemplari che devono essere interamente funzionanti
>e anzi avantaggiati subito al momento).

Scusami, ma non ho capito questo passaggio

>La vita pre-uomo non può permettersi il lusso di una
>ottimizzazione radicale e profonda che ristrutturi le cose
>passando per stati temporaneamente non funzionanti.
>Noi potremo farlo.

Con dei cyborg ? (per cyborg, intendo, ibridi uomo-macchina/organi
sintetici)


>>> ah ... beh ma anche lesioni intracerebrali anche molto
>>> localizzate non sono aggirabili se tagli certe fibre.

>> Ecco...

>espandendo un po' la frase sopra : i segnali ionici di
>corrente possono correre in piste isolate con una notevole
>densità "spaziale" senza reciproche interferenze importanti.
>Sarebbe concepibile un sistema analogo em a guide d'onda ?

Penso di si, ma il problema è quello sopra che hai evidenziato tu
sopra

>con che materiali ?
>La densità volumetrica è un vincolo severo

esatto, resta pero' l'incognita dovuta al fatto che...
noi umani abbiamo trovato delle soluzioni
in poco tempo (meno di 200 anni) per far propagare le onde da sorgenti
a ricevitori disparati
la natura,lei si prende milioni di anni, una soluzione
per trasmettere lo stimolo nervoso l'ha trovata
era l'unica possibile?

>
>ti ringrazio, proverò a leggerlo. Potrei avere problemi
>severi a prescindere dall'inglese cmq. Diciamo problemi di
>fisica di base ... ma tentare non nuoce ovviamente

eh, ho dei testi tutti in inglese (non che io non sappia l'inglese
ma la pigrizia fa la sua parte), di 500 pagine ma che sembrano
interessantissimi e da leggere con assoluta calma (ad esempio
Byomedical signal analysis)



ciao, e buon w.e.
Jasmine
Received on Sat Mar 18 2017 - 10:34:01 CET

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