Re: [Fisica medica] frequenza delle onde cerebrali

From: Jasmine <jasmine_may_at_virgilio.it>
Date: Tue, 14 Mar 2017 15:40:39 +0100

On Fri, 10 Mar 2017 00:12:17 +0100, ADPUF <flyhunter_at_mosq.it.invalid>
wrote:


>> Però...abbiamo a che fare con potenziali di millivolt (alla
>> fonte) inoltre, sicuramente questo non è vero per quanto
>> riguarda il midollo spinale, se disgraziatamente la
>> conduzione nervosa si interdice a livello del midollo spinale
>> (a seconda di dove si verifica il danno), il soggetto puo'
>> rimanere paralizzato. Se effettivamente ci fosse la
>> possibilità di trasmettere l'impulso via "wireless" allora
>> parte dello stimolo dovrebbe arrivare comunque al cervello
>> per essere elaborato, ma cosi' non è...

>Mi pare improbabile che vi sia trasmissione "radio" degli
>impulsi bioelettrici neuronali..
>
>Intanto il mezzo è "acquoso" e per di più salino, quindi
>conduttivo il che comporta attenuazione.
>
>Poi le frequenze in gioco sono troppo piccole (grandi lunghezze
>d'onda) e i neuroni anche, per cui sono antenne inefficienti.

si, considerando anche distanze di pochi cm, occorrerebbero neuroni in
grado di saper "apprezzare" differenze di potenziale attenuati anche
di un fattore di mille volte (dai milli ai micro volt)

ciao, Jasmine
Received on Tue Mar 14 2017 - 15:40:39 CET

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