Re: Curiosita' pericolose
Il giorno lunedì 14 agosto 2017 11:42:03 UTC+2, JTS ha scritto:
> Am 13.08.2017 um 21:25 schrieb lino.zamboni_at_gmail.com:
>
> > Nel caso dell' elettrone, fin dai tempi antecedenti a Fermi
> > (e Fermi stesso) avevano teorizzato di spiegare la massa dell' elettrone
> > tramite il campo elettromagnetico relativo. La formula trovata differiva
> > per una costante che sucessivamente Feynman determino' applicando
> > la RR. Non ho la dimostrazione di Feynman anche se alcune sintesi che
> > ho trovato mi lasciano qualche dubbio.
> > La soluzione di Feynman e' considerata definitiva,
>
> (cut)
>
> Non e' che ti riferisci alla rinormalizzazione dell'elettrodinamica
> quantistica?
Scusami se ti rispondo in ritardo ma stavo tornando dalle ferie...
Non era quello il riferimento che intendevo,la Q.E.D. e' nata nel periodo
(vado a braccio e non saro' preciso) in cui Feynmann (ma non e' l'unico che ha avuto l'esclusiva della Q.E.D., infatti ha diviso il Nobel con J.Schwinger e S.I.Tomonaga)lavorava a Los Alamos per il progetto Manhattan.
Fra i primi che s'interessarono del problema della massa elettromagnetica
dell' elettrone furono Abraham, Lorentz ed altri. Successivamente anche Fermi si interesso' al problema:"UN INEDITO DI ENRICO FERMI ELETTRODINAMICA".
In una nota c'e' anche un riferimento all'approccio ancora successivo da parte di Feynman che purtroppo e' appena accennato sinteticamente (per quello che non l'ho capito e ho dei dubbi). Un altro riferimento e':"LA TRATTAZIONE DEL PROBLEMA DELLA MASSA ELETTROMAGNETICA NEL SAGGIO ELETTRODINAMICA DI ENRICO FERMI: TRA RICERCA E DIDATTICA". Li trovi tutti e due in rete.
> Perche' in questo caso la massa non viene calcolata, si
> mostra (qui rimango un po' sul vago perche' ho visto questi calcoli solo
> nel caso piu' semplice e solo una volta) che degli integrali, che
> divergono, possono essere interpretati come la massa dell'elettrone. Si
> sostituisce all'integrale divergente il valore sperimentale della massa,
> ottenendo con questa procedura ottima corrispondenza tra le altre
> quantita' calcolate dalla teoria e gli esperimenti. (per esempio si
> calcola lo spostamento dei livelli atomici noto come "Lamb shift").
Si ho letto anch'io quella trattazione ma ho lasciato perdere perché cercavo
un approccio che determinasse direttamente la massa dell'elettrone dalla sua costante d'interazione elettromagnetica.
Forse ho trovato qualcosa che sto valutando (sto facendo i calcoli).
E' del tipo : m=K*h(tagl.)*c*Sommatoria(a(i)*alfa^n)
scusa ma non riesco a scrivere bene le formule su questo mezzo(non capisco perché non danno la possibilita' di allegare un pdf od altro!).
In effetti la formula e' un po' piu' complessa(in particolare la sommatoria).
Se ti interessa ti posso allegare un pdf ad una mail dove ti esplicito meglio quanto trovato.
Lino
Received on Tue Aug 15 2017 - 10:00:50 CEST
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