Re: Curiosita' pericolose

From: JTS <pireddag_at_hotmail.com>
Date: Wed, 16 Aug 2017 10:57:40 +0200

Am 15.08.2017 um 10:00 schrieb lino.zamboni_at_gmail.com:

>
> Scusami se ti rispondo in ritardo ma stavo tornando dalle ferie...
> Non era quello il riferimento che intendevo,la Q.E.D. e' nata nel periodo
>
> (vado a braccio e non saro' preciso) in cui Feynmann (ma non e' l'unico che ha avuto l'esclusiva della Q.E.D., infatti ha diviso il Nobel con J.Schwinger e S.I.Tomonaga)lavorava a Los Alamos per il progetto Manhattan.
> Fra i primi che s'interessarono del problema della massa elettromagnetica
> dell' elettrone furono Abraham, Lorentz ed altri. Successivamente anche Fermi si interesso' al problema:"UN INEDITO DI ENRICO FERMI ELETTRODINAMICA".

(cut)

> Un altro riferimento e':"LA TRATTAZIONE DEL PROBLEMA DELLA MASSA ELETTROMAGNETICA NEL SAGGIO ELETTRODINAMICA DI ENRICO FERMI: TRA RICERCA E DIDATTICA". Li trovi tutti e due in rete.

Immagino che ti riferissi a

http://www.brera.unimi.it/sisfa/atti/1998/Joffrain.pdf

e

http://www.brera.unimi.it/sisfa/atti/2002/016-JOFFRAIN%20DEFINITIVO.pdf

Gli ho dato un'occhiata e sono degli scritti di storia della fisica: in
effetti si poteva intuire gia' dal titolo per il primo e si poteva
capire per il secondo.

La cosa che noto subito (non sono andato piu' a fondo) e' che nelle
espressioni per la massa elettromagnetica c'e' o un'energia che non
viene calcolata (indicata come U) oppure un raggio che viene indicato in
maniera simbolica come r. Nel primo caso mi aspetto che la formula valga
per un campo arbitrario (per sapere se ci sono limitazioni dovrei
leggere l'articolo con attenzione), e che il secondo si applichi ad una
distribuzione di carica sferica di raggio r. Adesso prova a pensare come
stabilire che valore deve avere r per l'elettrone; oppure a come
calcolare U per l'elettrone.


> In una nota c'e' anche un riferimento all'approccio ancora successivo da parte di Feynman che purtroppo e' appena accennato sinteticamente (per quello che non l'ho capito e ho dei dubbi)
Se ti riferisci al brano seguente, tratto da "La trattazione del
problema della massa elettromagnetica ... "

> La scelta di Fermi e di Pauli non sarà
> più condivisa da Feynman che, in The Feynman Lectures on Physics17, pur
> mantenendo un approccio didattico nell’affrontare il problema della massa
> elettromagnetica, si preoccuperà di analizzarlo tenendo conto del problema
> delle correzioni relativistiche e delle loro implicazioni.

mi pare che sia impossibile da capire visto che non c'e' nessuna
spiegazione. Ma magari ti riferisci a qualcos'altro.

Ad ogni modo le Feynman lectures sono disponibili online direttamente da
un sito del Caltech
http://www.feynmanlectures.caltech.edu/

>> Perche' in questo caso la massa non viene calcolata, si
>> mostra (qui rimango un po' sul vago perche' ho visto questi calcoli solo
>> nel caso piu' semplice e solo una volta) che degli integrali, che
>> divergono, possono essere interpretati come la massa dell'elettrone. Si
>> sostituisce all'integrale divergente il valore sperimentale della massa,
>> ottenendo con questa procedura ottima corrispondenza tra le altre
>> quantita' calcolate dalla teoria e gli esperimenti. (per esempio si
>> calcola lo spostamento dei livelli atomici noto come "Lamb shift").
>
> Si ho letto anch'io quella trattazione ma ho lasciato perdere perché cercavo
> un approccio che determinasse direttamente la massa dell'elettrone dalla sua costante d'interazione elettromagnetica.

Dovresti scontrarti nuovamente con il problema di dare un valore sensato
al raggio dell'elettrone.

> Forse ho trovato qualcosa che sto valutando (sto facendo i calcoli).
> E' del tipo : m=K*h(tagl.)*c*Sommatoria(a(i)*alfa^n)
> scusa ma non riesco a scrivere bene le formule su questo mezzo(non capisco perché non danno la possibilita' di allegare un pdf od altro!).

Una possibilita' e' aiutarsi con la notazione LaTex

m = K \hbar c \sum{a_i \alpha^n}

Sul "perché non danno la possibilita' di allegare un pdf" credo dipenda
da storia, politiche e attuali investimenti su Usenet. Ma cercando in
rete potresti trovare notizie piu' precise.

> In effetti la formula e' un po' piu' complessa(in particolare la sommatoria).
> Se ti interessa ti posso allegare un pdf ad una mail dove ti esplicito meglio quanto trovato.

Ti suggerisco di rendere disponibile il pdf online attraverso uno dei
servizi internet gratis.
Received on Wed Aug 16 2017 - 10:57:40 CEST

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