Re: Curiosita' pericolose
Il giorno giovedì 24 agosto 2017 14:45:03 UTC+2, Elio Fabri ha scritto:
> lino.zamboni_at_gmail.com ha scritto:
> > Sono d'accordo. Comunque il prof. non e' minimamente interessato, (con
> > tutta l'amicizia e rispetto e' una specie di "eremita intellettuale")
> > ed ora e' "perso" in "varieta' topologiche" e "fibrati" di vario
> > genere, oltre che alla ricerca di ulteriori "simmetrie" (teorema di
> > Noether etc...). Pensa che quando e' andato in pensione ha lasciato
> > quasi tutti i sui scritti in istituto senza aver mai l'intenzione di
> > pubblicare.
> Non commento. Dico solo che quanto sopra ha la stessa attendibilità di
> quello che scrivi quando vorresti parlare di fisica.
Non vedo il discorso dell' attendibilita' in un breve elenco di "cose"
che ho sentito nominare e non conosco. Vuoi dire che ho sentito male?
Puo' anche darsi...
>
> Vorrei invece fare qualche commento a questa "teoria" proveniente da
> un brogliaccio di una persona che non mi è riuscito d'identificare (ma
> doeva essere un matematico d'Ingegnaria a Pisa, quindi potrei anche
> averlo conosciuto).
No. insegnava al politecnico di Milano e non credo che amerebbe essere tirato in ballo.
> Forse parto da osservazioni e suvggerimenti su notazioni e formule.
> Poi vedrò se mi riesce di entrare nella sostanza.
> La formula fondamentale che hai scritto è
>
> m = K \hbar c \(0.5\alpha^2 + 0.4\alpha^2.5 + 0.8333\alpha^3 +
> 1.1857\Alpha^3.5 + 1.48333\Alpha^4 + ...).
>
> Credo di aver copiato fedelmente, aggiungendo solo degli spazi attorno
> ai +, che facilitano la lettura.
> Primo: non capisco quella \ davanti a (0.5...). Secondo me non ci vuole.
> Sbaglio?
No. Cercavo di "scimmiottare il modo di scrivere che mi aveva indicato JTS
ma poi sono ritornato ad un modo che mi e' piu' congeniale.
Scusami ma come ho accennato a JTS sono in partenza ed i tuoi
scritti vanno sempre letti avendo a disposizione del tempo che ora non ho.
Per tale motivo andro' un po' di fretta solo su qualche punto.
>
> m = K \hbar c (0.5 b^4 + 0.4 b^5 + 0.8333 b^6 + 1.1857 b^7 +
> 1.48333 b^8 + ...).
>
> Secondo: nessuno scrive mai numeri decimali con molte cifre in formule
> del genere. A me pare che siano tutti razionali, quindi scrivo
come scritto a JTS era solo un modo per arrivare facilmente al risultato
seppur in maniera approssimata.
> Però è assai sconcertante che il valore di K venga proprio 1.
> Se usassi il sistema di Gauss avrebbe un valore diverso (e diverse
> dimensioni). Il tutto mi suona alquanto sospetto...
penso anch'io.
> Come sarebbe che calcoli il K? Non valeva 1?
vedi l' ultimo post a JTS
> Per la massa del neutrino" andiamo anche peggio.
> leggo:
> > Basta considerare la costante di interazione elettrodebole:
> > 1.027*10^(-5) .
> > (Si ricava dalla costante G di fermi e massa del protone).
> Non so se la colpa sia tua o del "brogliaccio", ma qui il primo errore
> è di chiamare quel numero "costante di interazione elettrodebole".
> Quel numero è GM^2/(hbar*c) dove M è la massa del protone e G la
> costante di accopp. *diretta* alla Fermi, ossia a 4 campi: protone,
> neutrone, elettrone, neutrino.
Alpha(w)= (Mp+c^2)*Gf/(hbar*c)^3 = 1.027*10(-5)
Particelle e interazioni fondamentali
S.Braibant ; G. Giacomelli ; M.Spurio
>
> Si dà il caso che io possieda un libretto contenente un corso tenuto
> da Feynman nel 1958, dove si parla di queste cose. E lì appunto si
> trova la formula che ho scritta.
> Però nel 1958 la teoria elettrodebole era di là da venire (Glashow,
> Salam, Weinberg: 1967-68, Nobel 1979).
> Il genio di Feynman non arrivava a prevedere il futuro :-)
>
> Se si considera l'unificazione elettrodebole, il decadimento del
> neutrone si descrive in altro modo, con l'intervento di un W
> "virtuale".
> Dato che la teoria elettrodebole è confermata (scoperta del W, 1983;
> Nobel a Rubbia e van der Meer 1984) non ha alcun senso *oggi* mettersi
> a fare conti con una teoria nata più di 80 anni fa e superata da 50.
> (Ammesso poi - ma non concesso - che quei conti abbiano un qualche
> senso comunque...)
>
>
> --
> Elio Fabri
Come ho detto a JTS per ora e forse per sempre non sapro' che tipo di teoria
c'e' sotto, se c'e'.
Per la parte formale, se ti sei fatto "un giro di conti" forse sarai sorpreso
o curioso per l' approssimazione del calcolo della masse dell' elettrone e del
limite della massa del neutrino elettronico.
Forse per te e' normale andare al mercato e fare i conti della spesa e trovare
quei due valori cosi' approssimati, cioe' che sia cosi' tutto "casuale", io qualche legittimo dubbio e curiosita' ce l'ho.
Come ho detto non ho tempo per esaminare con cura tutto il "rimpasto" formale
che hai fatto (probabilmente e' giusto o forse no).
Per la parte formale ho gia' scritto e credo sia sufficiente al calcolo.
Tutte le tue precisazioni teoriche sono sicuramente giuste ma non possono
cambiare il risultato di un calcolo numerico che esiste, qualsiasi interpretazione puoi darne.
Lino
Received on Thu Aug 24 2017 - 16:29:29 CEST
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